Comprendere le cause primordiali che sono legate alla maggiore suscettibilità per l'invecchiamento e le malattie croniche età correlate, come le cardiovascolari, è divenuto oggi, più che mai, uno degli obiettivi principali dei nostri studi.
In questa review, pubblicata nella più prestigiosa rivista di ageing reserch field (https://www.journals.elsevier.com/ageing-research-reviews); con IF 10.390) si è voluto stressare un emergente evidenza scientifica basata sull'ipotesi del Dr Barker sull'origine fetale delle malattie nell'adulto. Essa sostiene che parental adversity (prima del concepimento e durante la gravidanza) e fattori legati allo sviluppo del feto (quali per citarne alcuni:l' ipossia, la malnutrizione e l'insufficenza placentare) modificano permanentemente i sistemi (cardiovascolare, endocrino, nervoso, immune) della progenie, predisponendoli a malatia durante la vita adulta. Noi (Carmela Rita Balistreri, Paolo Garagnani, Rosalinda Madonna, Alexander Vaisermang and Gerry Melino), forniamo, in questa review l'evidenza basata su teorie e risultati di studi sperimentali, che il sistema ematopoietico, al pari degli altri menzionati, è lo specchio del processo di fetal programming. Si suggeriscono, infine, alcuni potenziali interventi, approcci e raccomandazioni per correggere il fetal mal-programming, con la speranza di sensibillizzare e garantire la salute delle nuove generazioni e cercare di fronteggiare le malattie età correlate nelle nostre popolazioni. Link. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S156816371830117X.