Competenze del CdA
Il Consiglio di Amministrazione è l’organo di indirizzo strategico, approva la programmazione finanziaria annuale e triennale e del personale ed esercita la vigilanza sulla sostenibilità finanziaria delle attività dell’Ateneo.
Il Consiglio di Amministrazione esercita, in particolare, le seguenti competenze:
a) approva, su proposta del Rettore e previo parere del Senato Accademico, il documento di programmazione triennale, nel rispetto dei principi di efficienza, di responsabilità finanziaria, di qualità e di eccellenza e in attuazione degli specifici impegni di internazionalizzazione della didattica e della ricerca;
b) approva, su proposta del Rettore e previo parere del Senato Accademico, il bilancio unico di Ateneo di previsione annuale e triennale e il bilancio unico di Ateneo d’esercizio, e li trasmette al Ministero dell’Università e al Ministero dell’Economia e delle Finanze;
c) approva, previo parere del Senato Accademico, il Regolamento di amministrazione e contabilità;
d) delibera sulle proposte di attivazione, modifica e soppressione di Dipartimenti, Strutture di raccordo, Poli decentrati e delle altre strutture didattiche, di ricerca e di servizio in conformità all'articolo 18, comma 3 lettera o);
e) approva il piano di sviluppo edilizio e infrastrutturale, previo parere del Senato Accademico, e assume le iniziative per la sua esecuzione e per la conservazione del patrimonio mobiliare e immobiliare di Ateneo;
f) approva, previo parere del Senato Accademico, l’attivazione o la soppressione di corsi e sedi e adotta ogni altro provvedimento utile alle esigenze dell'attività didattica e di ricerca, sulla base delle linee guida stilate dal Senato Accademico e tenendo conto delle indicazioni fornite dai Dipartimenti, dalle Strutture di raccordo e dalle altre strutture di ricerca;
g) vigila sulla gestione del personale tecnico amministrativo, anche sulla scorta della relazione del Direttore Generale;
h) approva la stipulazione dei contratti e delle convenzioni che non rientrino nelle competenze del Direttore Generale, dei Dipartimenti e delle altre strutture decentrate, nel rispetto di quanto previsto all'art. 9;
i) delibera la costituzione o partecipazione a società di capitali, sulla base del parere reso dal Senato Accademico, e nel rispetto dell’art. 9 del presente Statuto;
j) esprime un parere vincolante sui Regolamenti in materia di didattica e di ricerca, compresi quelli dei Dipartimenti, delle Strutture di raccordo e delle altre strutture di ricerca;
k) esprime parere sul Codice etico;
l) conferisce l’incarico di Direttore Generale sulla base di una rosa di candidati proposta dal Rettore, previo parere del Senato Accademico;
m) formula gli indirizzi relativi alla complessiva gestione ed organizzazione dei servizi, delle risorse strutturali, strumentali e del personale tecnico amministrativo e verifica annualmente l’operato del Direttore Generale accertando il conseguimento dei risultati sulla base degli obiettivi prefissati;
n) approva, previa verifica della sostenibilità finanziaria e del rispetto della programmazione triennale, le proposte di chiamata dei docenti formulate dai Dipartimenti, tenuto conto dei pareri del Senato Accademico e delle competenti Strutture di raccordo;
o) irroga, in composizione ridotta senza la presenza della rappresentanza degli studenti, le sanzioni disciplinari o dispone l’archiviazione del relativo procedimento nei confronti dei professori e dei ricercatori di ruolo, in conformità al parere vincolante del Collegio di disciplina;
p) promuove e approva, previo parere del Senato Accademico, le iniziative di attività culturali, sportive, e ricreative;
q) approva, previo parere del Senato Accademico, l’adesione dell'Ateneo a centri e consorzi interuniversitari e la federazione e fusione di Atenei;
r) adotta il bilancio sociale e di genere;
s) esercita tutte le attribuzioni ad esso demandate dalla Legge, dallo Statuto di Ateneo e dai Regolamenti.