Comitato di indirizzo
Il Comitato di indirizzo resta in carica per 4 anni.
Il Comitato di Indirizzo per le Lauree in Biotecnologie è composto da:
Coordinatore: prof.ssa Rosa Maria Serio;
Professori afferenti al Consiglio Interclasse CILB:
prof.ssa Patrizia Cancemi;
prof. Vincenzo Cavalieri;
prof. Giuseppe Mirko Nazareno Gallo;
Rappresentanti degli studenti CILB:
dott. Lorenzo Caroleo (Biotecnologie Industriali Biomolecolari);
sig.ra Sofia Delisi (Biotecnologie);
Altre parti coinvolte interne all’Ateneo:
prof.ssa Antonella D’Anneo, delegata del Coordinatore pro-tempore Dottorato di Ricerca in Scienze Molecolari e Biomolecolari Prof.ssa Giovanna Pitarresi;
Prof.ssa Valeria Vetri, Coordinatore pro-tempore Dottorato di Ricerca in Tecnologie e Scienze per la Salute dell'Uomo;
Prof. Giuseppe Pizzolanti, delegato del Direttore pro-tempore Scuola di Specializzazione in Scienza dell'Alimentazione Prof. Silvio Buscemi;
Prof.ssa Nadia Caccamo, Direttore pro-tempore Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e Biochimica Clinica;
Prof.ssa Donatella Ferraro, delegata del Direttore pro-tempore Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia Prof. Giovanni Giammanco;
Rappresentanti del mondo del lavoro e delle professioni:
Giulio Ghersi, CEO Abiel s.r.l.;
Dott. Paolo Colombo, delegato del Direttore CNR Prof. Andrea De Gaetano;
Dott. Simone Dario Scilabra, delegato del Direttore Scientifico Fondazione Ri.Med Dott. Giulio Superti-Furga;
Dott. Alessandro Pitruzzella, Presidente dell’Ordine dei Biologi.
Il Comitato di Indirizzo svolge i seguenti compiti:
- facilitare e promuovere i rapporti tra il Corso di Laurea e il contesto produttivo, avvicinando i percorsi formativi alle esigenze del mondo del lavoro e collaborando alla definizione delle esigenze delle parti sociali interessate;
- monitorare l’adeguamento dei curricula offerti dal Corso di Laurea sulla base delle indicazioni fornite dagli attori e dalle aziende che operano nei contesti produttivi, privati e pubblici;
- favorire una comprensione a largo raggio delle tendenze in atto nel mercato del lavoro e dell’evoluzione delle esigenze di formazione;
- stimolare lo sviluppo di collaborazioni riguardanti le attività di tirocinio, l'orientamento e il supporto ai laureati per il loro ingresso nell'attività lavorativa;
- valutare l’efficacia degli esiti occupazionali.