Chiesa di Sant’Antonio Abate
Il gioiello gotico con il volto di Cristo è un piccolo gioiello gotico, nel cuore del complesso dello Steri, che si mostra per la prima volta a restauro concluso. La chiesa di Sant’Antonio Abate, un tempo collegata al palazzo da un ponte sospeso, fu eretta nel 1377 per volontà di Manfredi Chiaromonte e dedicata al santo egiziano, uno dei fondatori del monachesimo orientale, cui erano devoti i Crociati di ritorno dai luoghi sacri. I signori dello Steri e i pochi dignitari ammessi assistevano qui alle funzioni. I lavori hanno consentito di recuperare parti di pregevoli affreschi cinquecenteschi nell’abside e un volto di Cristo sulla parete sinistra, immagine straordinariamente somigliante a quella dipinta sulla sesta trave del soffitto della Sala Magna dello Steri, attribuita a un maestro napoletano di tradizione giottesca. Ritrovate anche tre tombe misteriose su cui sono in corso indagini per determinare epoca e identità dei defunti. L’ingresso con arco a sesto acuto sul prospetto principale è decorato con un fine rilievo marmoreo. Sull’architrave un medaglione con Sant’Antonio Abate fiancheggiato da due angeli, due stemmi chiaromontani e due serafini. Da secoli non è più luogo di culto. |