CUSUMANO RACCONTA SUQ
Francesco Cusumano è editore e direttore creativo di Suq, Unconventional Sicily, un ibrido editoriale tra il taccuino di viaggio e il libro fotografico che racconta di una Sicilia alternativa e timida, poco esposta e discreta, lontana dalle prime immagini che il web mostra al digitare la parola “Sicilia”. All’apparenza solo una rivista. In realtà le sue pagine rivelano di più. Suq è infatti una startup nata in Sicilia da un gruppo di creativi e viaggiatori che un giorno ha deciso di iniziare a esplorare il patrimonio non-convenzionale dell’isola. Un patrimonio fatto di luoghi, persone, aziende, arti e simboli attualmente nascosti, fatto di tutto ciò che si può toccare, ma anche di tutto quello che si può solo sentire quando ci si mette in contatto con i propri sensi. Dietro le sue pagine Suq è anche una destination brand che vuole individuare, valorizzare e rendere fruibile una Sicilia sconosciuta che si rivela solo a chi ha la pazienza di aspettare.
Suq è fotografia, racconto, sentimento, viaggio, nostalgia, desiderio e bellezza, quella di una cultura nuova e di un nuovo modo di vedere e vivere la Sicilia. Per far sì che tutto quello che Suq può essere lo sia per davvero e tutto quello che della Sicilia ancora si sconosce, venga conosciuto.
Suq. è la Sicilia, quella mai raccontata - spiega Francesco Cusumano - quella che trovi frugando tra ciò che conosci e ciò che non sai ancora, o che non ti aspetti, possa riservarti».
Prodotto nel formato di rivista cartacea di 160 pagine a colori su carta uso mano da 140gr, il magazine offre visibilità a tutte le zone d’ombra della Sicilia, raccontando anche un’altra faccia dell’isola lontana dai soliti simboli dell’iconografia tradizionale e dagli stereotipi che, ormai da tempo, accompagnano la sua storia nel mondo.