Doveva presentare la relazione conclusiva della ricerca, in qualità di presidente della Conferenza dei comitati scientifici per la valutazione, ma non ce l’ha fatta. Giovanni Sprini, 73 anni, ordinario di “Psicologia generale” alla facoltà di Scienze della formazione è morto a causa di problemi cardiaci. Aveva programmato un intervento per la prossima settimana che non farà mai. Il professore Sprini era considerato il “padre” della Psicologia a Palermo, era stato il fondatore del corso di laurea all’Università di Palermo e lascia un grande vuoto. Ha insegnato nelle università di Catania, Enna, Messina e Palermo ed è stato visiting professor presso Lovanio e Losanna.
“Per le sue qualità umane di grande comprensione, disponibilità e capacità progettuale – dichiara la sua allieva Alida Lo Coco, responsabile del Centro di Orientamento e tutorato dell’Università – era in grado di vedere lontano, di vedere l’evoluzione del futuro, promuoverla e anticiparla”.
Dopo i funerali che saranno celebrati oggi in Cattedrale alle 10, la salma sarà tumulata nel cimitero del suo paese natale Petralia Sottana.