Alla fine del mese di gennaio, una delegazione dell’Università di Palermo, guidata dal rettore Roberto Lagalla e di cui faranno parte il suo delegato alle Relazioni Internazionali Pasquale Assennato, il Coordinatore del progetto Giuseppe Giunta e alcuni docenti del Dipartimento Scienze della Terra e Mare, si recherà in Guatemala e El Salvador per partecipare ad una serie di attività del progetto da tempo in corso concernenti le pericolosità naturali in quei paesi, ed in particolare per la consegna dei diplomi dei Master in Pericolosità Naturali che le università centroamericane hanno svolto con la collaborazione e il coordinamento della Unipa e con il supporto finanziario della Cooperazione Italiana.
Il progetto riguarda la Cooperazione Italiana allo Sviluppo in “Analisi e Valutazione delle Pericolosità Naturali in Centro America”, di cui Unipa è capofila di una rete interuniversitaria con Universidad de El Salvador, Universidad San Carlos de Guatemala, Universidad Nacional Autonoma de Nicaragua, con la collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. “In questa fase del coordinamento del progetto - spiega Giuseppe Giunta - ritengo molto importante la presenza in loco del Rettore e del suo delegato alle relazioni internazionali in vista di un rafforzamento interistituzionale tra culture diverse su temi, sia dal punto di vista accademico che applicativo, di grande interesse per lo sviluppo sostenibile di paesi funestati da frequenti calamità naturali”.
Negli incontri che la delegazione terrà in Centro America, con gli alti vertici del Sistema de Integracion Centroamericana, del Consejo Superior Universitario Centroamericano, di vari ministeri e delle università partner, accompagnati dagli Ambasciatori d’Italia in Guatemala e El Salvador e da rappresentanti della Cooperazione Italiana, si discuterà, sulla base dei soddisfacenti risultati conseguiti ad oggi dal progetto, delle attività in corso e future, ed in particolare del sostegno culturale e scientifico che l’Unipa potrà fornire alla creazione di nuovi corsi di Master regionali in Centro America, oltre che al riconoscimento bilaterale dei titoli.