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CONVENZIONE/“Ripensare l’antimafia”

1-apr-2014

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Avere una  mappatura aggiornata delle forme di infiltrazione delle mafie nell’economia legale, potendo intervenire di conseguenza, con proposte mirate. E’ questo l’obiettivo  della convenzione tra Università di Palermo, Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, Commissione parlamentare Antimafia, Procura Nazionale Antimafia, che verrà presentata venerdì 4 aprile allo Steri a Palermo nell’ambito di “Ripensare l’antimafia”, la due giorni organizzata dal Dems, il Dipartimento degli Studi Europei e dell’Integrazione Internazionale, dell’Università degli Studi di Palermo. Per la prima volta la Procura Nazionale Antimafia si impegna a rendere accessibili ai ricercatori e agli studiosi delle due Università alcune sue banche dati in materia soprattutto di misure interdittive antimafia, sequestri e confische, mentre la Commissione parlamentare antimafia, oltre a consentire l’accesso ai suoi archivi, sosterrà il percorso degli studiosi nell’elaborazione di nuove forme di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso.  Alla presentazione della convenzione interverranno Franco Anelli, Rettore dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia, il direttore del Dems Giovanni Fiandaca, Gabrio Forti, docente dell’Università Cattolica Sacro Cuore, Roberto Lagalla, Rettore dell’Università di Palermo, e il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti. Nella stessa mattina di venerdì, ci saranno due sessioni di lavoro, su “Nuovi contenuti per le sfide del futuro”, la prima  dedicata al sistema penale, e coordinata dal Prof. Giovanni Fiandaca, direttore del Dems.  Il sistema della prevenzione giurisdizionale sarà al centro sessione  coordinata dal Prof. Costantino Visconti. Venerdì, nel pomeriggio, alle 15, è prevista la tavola rotonda sul sistema della prevenzione amministrativa, moderata dal professore Marco Mazzamuto. A seguire  Nino Amadore, giornalista de Il Sole 24 ore, condurrà una tavola rotonda con Rosy Bindi, il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico, Raffaele Cantone - da poco nominato presidente dell’Autorità anticorruzione - il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Simona Vicari. La tavola rotonda sarà conclusa dal ministro della Giustizia Andrea Orlando. Sabato 5 Aprile l’evento si sposta al Cinema Rouge et Noir di Piazza Verdi. Alle 9 e 30, ci sarà la proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate”, del regista palermitano Pierfrancesco Dilierto, in arte Pif. Lo stesso Pif, insieme a Pina Picierno (Pd) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) sarà intervistato dal giornalista di Mediaset Gaetano Savatteri dopo la proiezione. Sabato alle 12 è prevista la la presentazione dell’Associazione dei Magistrati Italiani delle Misure Patrimoniali (AMIMP), all’interno dell’osservatorio nazionale sulla confisca, l’amministrazione e la destinazione dei beni e delle aziende. “Ripensare l’antimafia” sarà anche visibile in diretta streaming sul sito www.progettolegalita.it