Per le persone di fede musulmana Allah è grande, ma la sua grandezza, la dimostra soprattutto nel perdono, dando alle donne che abbiano commesso azioni infamanti una via di uscita (Il Corano). Il diritto alla vita è uno dei diritti fondamentali riconosciuti, non solo espresso dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata nel 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ma anche dalla dichiarazione Universale Islamica dei Diritti Umani elaborata il 19 settembre 1981. La lapidazione a cui sarà sottoposta Sakineh Mohammadi Ashtiani per i motivi ad essa addebitati da un Governo iraniano sprofondato nel più becero medioevo, viola tutti i principi umani compresi quelli dettati da Allah e dal suo profeta Maometto.
Per ribadire il no a questa barbarie umana che offende la dignità del popolo iraniano e del mondo intero, nell’ambito delle manifestazioni di “Univercittà” martedì 23 novembre 2010, si svolgerà allo Steri, dalle ore 9 alle ore 17 nella Sala delle Capriate un seminario dei diritti umani sul tema: ”Con voce di donna l’Università per Sakineh”. Alla Giornata di studio interverranno Angela Maria Di Vita delegata del rettore per le Politiche Sociali e la Tutela dei diritti Umani, Rita Calabrese docente di “Letteratura tedesca” alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo, Annamaria Pepi docente di Psicologia dello Sviluppo alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Palermo, Mariella Annino docente di Diritto privato alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, Alessandra Salerno docente di Psicologia dinamica alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo, Paola Milano docente di Psicologia dinamica alla Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Palermo, Licia Callari docente di Teatro e drammaturgia dell’antichità alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo. Coordina Fanny Giambalvo docente di Filosofia dell’Educazione alla Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Palermo.