CLASSIFICHE/Censis, Palermo in testa tra i mega Atenei del Centro-Sud
L’Università di Palermo è in testa tra i mega-Atenei a Sud di Pisa nella classifica Censis-Repubblica. Con il punteggio di 83 è al sesto posto su undici università di tutta Italia, e recupera due posizioni rispetto all’anno scorso piazzandosi sopra Bari, Firenze, Napoli, Catania e Roma-La Sapienza. Nei punteggi parziali, Palermo ottiene 78 per i servizi, 83 per le borse di studio, 84 per le strutture, 87 per il web. La media, appunto, è 83.
L’indicatore relativo ai servizi tiene conto del numero di posti e contributi alloggio per 1.000 iscritti residenti fuori regione e dei pasti erogati per ogni iscritto; la valutazione sulle borse prende come parametro il numero di borse di studio e di collaborazione erogate per 100 iscritti; il voto alle strutture dipende del numero di posti nelle aule, nelle biblioteche e nei laboratori scientifici e la quantità di strutture sportive per 1000 iscritti; infine il web è valutato rispetto all’usabilità e ai contenuti.
“Un risultato – dice il rettore Roberto Lagalla - che smentisce il facile luogo comune secondo cui le università più periferiche sono peggiori e che impegna tutti noi a migliorare ancora, puntando su innovazione, qualità, collaborazione con le istituzioni e con il mondo produttivo. Allo stesso impegno chiamiamo tutti per migliorare le performance delle facoltà, che hanno ampi margini di crescita”. Quest’anno, nelle classifiche sulle singole facoltà, hanno fatto passi avanti in classifica Farmacia, che è passata dal 23° al 15° posto, e Architettura, salita dal 16° al 15°. Secondo Luigi Biggeri, presidente del Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (Cnsvu) “la valutazione si sta trasformando da uno strumento di garanzia nei riguardi degli utenti, della equa allocazione dei fondi e degli stakeholders, a uno strumento di governance per sostenere i processi decisionali e per verificare la possibilità e l’effettiva realizzazione dei propositi”.