Breve storia della scuola di specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare
La scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università di Palermo nasce all’inizio degli anni settanta presso l’Istituto di Patologia Medica diretto dal Prof. Giuseppe Schirosa, a coronamento dell’intensa attività scientifica e clinica in campo cardiologico svolta dal Prof. Schirosa e dai suoi collaboratori.
Al Prof. Schirosa viene attribuito il merito di aver fondato, assieme al Prof. Francaviglia di Catania, la prima scuola cardiologica siciliana.
Nello stesso periodo, presso l’Istituto di Patologia Medica, venne inaugurata la prima Unità Coronarica in Sicilia e successivamente il laboratorio di Emodinamica.
Dopo la morte del Prof. Schirosa, avvenuta il 26 Ottobre 1976, la Patologia Medica venne affidata al Prof. Antonio Strano, che subentrò alla direzione della Scuola di Specializzazione in Cardiologia anche dopo il trasferimento in Clinica Medica e ne tenne la direzione fino all'anno accademico 1985/86.
Dal 1986 la scuola venne diretta dal Prof. Angelo Alberto Raineri fino all’anno accademico 1997/98.
Dal 1998/99 al 2002/03 la direzione viene assegnata al Prof. Enrico Hoffmann.
Al Prof Hoffmann subentra il Prof. Salvatore Novo dal 2003/04 fino al Dicembre 2011.
Nell’anno accademico 2010/2011 entra in vigore il nuovo statuto della Scuola, che diventa Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, con durata di 5 anni.
Nel dicembre 2011, per scadenza del mandato della direzione del Prof. Salvatore Novo, viene eletto Direttore della Scuola di Specializzazione per il triennio 2011-2014 il Prof. Pasquale Assennato.
Dal 01 novembre 2016 la Scuola è nuovamente diretta dal Prof. Salvatore Novo fino al 31 ottobre 2018.
Il 01 novembre 2018 la direzione della scuola di specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare viene assegnata alla Prof.ssa Giuseppina Novo.
Il 01 novembre 2021 la direzione della scuola di specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare viene assegnata al Prof. Alfredo Ruggero Galassi.