Breve biografia
FORMAZIONE TITOLI
Si è laureato in Ingegneria Civile sez. Idraulica presso l'Università di Palermo nel novembre 1987 con la votazione 110/110 e la lode, sviluppando una tesi sperimentale "Sul funzionamento di un particolare manufatto per la modulazione delle piene". Nel 1992 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Idraulica e Costruzioni Idrauliche nel consorzio tra le Università di Palermo, Napoli e Roma. La tesi di dottorato aveva titolo "Problemi ambientali delle sistemazioni dei corsi d'acqua. Soluzioni di approccio e linee di tendenza". Nel 1994 ha superato il concorso per diventare ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Idraulica ed Applicazioni Ambientali dell'Università di Palermo.
ATTIVITA' DIDATTICA
Dal 2013 docente di “Acquedotti e fognature” nella laurea magistrale in Ingegneria civile.
Dal 2000 al 2005 è stato supplente della disciplina "Protezione Idraulica del Territorio" nel Corso di Laurea in Ingegneria Civile dell'Università di Messina.
È stato relatore di diverse decine di tesi di laurea. Molti studenti sono stati coinvolti sia nella esecuzione delle misure sperimentali in laboratorio e in pieno campo, sia nella applicazione progettuale dei software di simulazione matematica sviluppati nella propria attività di ricerca Flow1D e Flow2D, per la determinazione delle carte di pericolosità e del rischio idraulico in aree fluviali.
Svolge il compito di segretario del Consiglio del Corso di Studi in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio dal 2008 ad oggi. Oltre la verbalizzazione delle riunioni del CCS, svolge un ruolo di supporto agli studenti, in merito a tesi di laurea, tirocini presso aziende, progetti Erasmus, piani di studi.
ATTIVITA' SCIENTIFICHE
La produzione scientifica può raggrupparsi in alcuni filoni:
1. Simulazione con modelli matematici mono e bidimensionali della propagazione delle onde di piena fluviale e delle reti di drenaggio urbano. Questo filone ha portato alla predisposizione, all'interno di un software GIS open source, dei software Flow1D e Flow2D utili per la progettazione e la gestione di reti di drenaggio urbano e per la determinazione delle aree di allagamento, ovvero per la redazione delle carte di pericolosità idraulica.
2. Simulazione idrodinamica di ambienti lagunari con modellazione 2D e 3D. Anche in questo caso, per la taratura dei modelli si sono utilizzati i dati sperimentali acquisiti personalmente nello Stagnone di Marsala, nel Golfo di Trieste, nel fiume Danubio nei pressi di Budapest e nel lago Ferto in Ungheria. Le misure sono state di velocità 3D con ADV, misure correntometriche con boe dotate di GPS, misura delle escursioni mareale e del vento.
3. Una parte iniziale dell'attività di ricerca ha riguardato la qualità ambientale nei fiumi, pervenendo ad una proposta per la stima del deflusso minimo vitale nei corsi d'acqua. Anche in questo caso, si è fatto ricorso a dati sperimentali raccolti negli alvei dei corsi d'acqua siciliani, utilizzando indicatori biotici e indicatori chimico-fisici.