Beni culturali in Sicilia: amministrazione e prospettive | Tavola rotonda dibattito
Giovedì 27 febbraio, alle 15.30, presso l'Aula Magna "A. Buttitta" (Edificio 12, Campus viale delle Scienze), si svolgerà la tavola rotonda-dibattito sul tema Amministrazione e prospettive dei Beni culturali in Sicilia, organizzata dal Dipartimento Culture e Società nell'ambito dei Corsi di Laurea in Beni Culturali: conoscenza, gestione, valorizzazione e Laurea Magistrale in Archeologia.
L'incontro trae spunto dal libro Utopia e impostura. Tutela e uso sociale dei Beni culturali in Sicilia al tempo dell’Autonomia di Francesca Valbruzzi e Paolo Russo, che ripercorre la storia e l’evoluzione dell’amministrazione del patrimonio culturale in Sicilia, interamente demandata alla Regione dal 1977. Il dibattito, a cui partecipano gli autori del volume, vuole promuovere la riflessione sulle difficoltà e sulle prospettive della gestione di un patrimonio di straordinario valore e consistenza come quello conservato nell'isola: un bene comune che richiede organicità di visione e valorizzazione delle competenze specifiche, costruite nei percorsi universitari ai vari livelli.
Il dibattito sarà coordinato dal giornalista Enrico Del Mercato, caporedattore della Repubblica-Palermo.
Intervengono: Michele Cometa, Direttore del Dipartimento Culture e Società e i docenti del Dipartimento Elisa Chiara Portale, Archeologia Classica, Aurelio Burgio, Topografia Antica, Ignazio Buttitta, Beni Demoetnoantropologici. Intervengono, inoltre, Jeannette Papadopoulos, ex dirigente del Ministero dei Beni Culturali, Beatrice Basile e Orietta Sorgi, ex dirigenti dell’Assessorato Regionale BB.CC., Fabio Granata, già vicepresidente della Regione Siciliana ed ex-assessore ai Beni culturali, artefice tra il 2000 e il 2004 di importanti riforme quali la creazione della Soprintendenza del mare e l’istituzione dei Parchi archeologici.
AVVISO
26/02/2019
Si comunica che la tavola rotonda è rinviata a data da destinarsi a causa delle sospensione delle manifestazioni di carattere culturale dell'Ateneo fino al 9 marzo p.v.