Benessere organizzativo
L’attenzione al benessere organizzativo è molto cresciuta nel recente passato a seguito di interventi normativi e di una maggiore diffusa attenzione e consapevolezza sul tema. Anche all’interno dell’Ateneo di Palermo nel corso degli ultimi anni si è iniziato ad operare in questa prospettiva.
Già da diversi anni l’Ateneo rileva i livelli di benessere organizzativo del personale tecnico amministrativo secondo le disposizioni in materia di valutazione della performance attraverso due indagini: la prima fa parte del più ampio progetto “Good Practice” coordinato dal Politecnico di Milano; la seconda sviluppata in house utile per rilevare i fattori maggiormente specifici dell’Ateneo (Piano Integrato di Ateneo 2021-2023).
Tali indagini sono finalizzate non solo a una ricognizione dello stato di salute dell’organizzazione stessa, ma anche all’implementazione di interventi volti al miglioramento dei livelli complessivi del benessere organizzativo, diretto al miglioramento della performance di Ateneo, come indicato anche nelle Linee guida dell’ANVUR in tema di performance.
Ciò che caratterizza il benessere organizzativo può essere sintetizzato nei seguenti punti:
- contesto di lavoro sicuro e salubre;
- confort degli ambienti di lavoro
- buone relazioni interpersonali nel luogo di lavoro (tra colleghi/e e nel rapporto con i superiori);
- chiarezza dei ruoli organizzativi;
- compiti lavorativi caratterizzati da ricchezza, varietà e adeguati livelli di autonomia;
- prospettive di crescita professionale e di sviluppo della persona;
- coinvolgimento del personale nelle politiche organizzative;
- equità nell’attribuzione di premi e ricompense e trasparenza nelle pratiche valutative;
- valorizzazione delle competenze e delle qualità di tutti i lavoratori e lavoratrici.