Ascolta Lunedì 18 febbraio scadono i bandi per soggiorni di ricerca in Germania. Possono partecipare al bando assegnisti di ricerca in possesso del titolo di dottorato, ricercatori, professori associati, professori ordinari e professori emeriti. Entro tale data occorre spedire le candidatura per una borsa o un soggiorno breve di ricerca. Un’occasione utile e imperdibile per completare il proprio lavoro di tesi, la propria sperimentazione laboratoriale o anche mettere a punto i risultati di ricerca già in corso e recarsi in Germania per un periodo di tempo breve, da un minimo di uno a un massimo di sei mesi. Per il mondo della ricerca tedesco accogliere nelle proprie strutture di studio, sperimentazione e ricerca studiosi da tutto il mondo è motivo di grande orgoglio e arricchimento. Solo così il grande patrimonio culturale, bibliotecario e tecnologico può produrre i suoi frutti e autorigenerarsi. Anche per questo motivo, il governo tedesco, attraverso le iniziative del DAAD promuove il sostegno alla mobilità attraverso una serie di misure, pensate per venire incontro alle più diverse esigenze. Info: www.daad-rom.org