Attività formativa
|
ATTIVITÀ DIDATTICA FRONTALE |
CICLI DI SEMINARI |
|||
Descrizione del programma del corso |
Durata in ore |
Indicazioni tematiche, titoli |
Durata in ore |
||
I ANNO |
Corsi di base (cfr. (*)) Corsi proposti fra quelli elencati, di seguito, nella “descrizione dei corsi” |
100 |
Seminari cfr. (*) |
10 |
|
II ANNO |
Corsi di indirizzo (cfr. (*)) Corsi proposti fra quelli elencati, di seguito, nella “descrizione dei corsi” |
50 |
Seminari cfr. (*) |
10 |
|
III ANNO |
|
|
Seminari cfr. (*) |
10 |
|
Soggiorni all’estero (Si/NO) Si |
|
Obbligatorio (Si/NO) Si |
|
||
Periodo consentito all’estero per ciascun dottorando (in mesi): Minimo 6 Massimo 12 |
|||||
Finalità del soggiorno all’estero: |
|
(*) Il Corso di Dottorato prevede il seguente percorso formativo, articolato in 3 anni.
a ) ad ogni dottorando il collegio dei docenti assegna un Tutor che seguirà il suo percorso formativo;
b) ogni dottorando dovrà svolgere attività di ricerca in una delle aree di ricerca del dottorato (aree 01 e 09).
c) ogni dottorando è tenuto a frequentare, per almeno 110 ore nel primo anno e almeno 60 ore nel secondo anno, corsi e seminari che possono essere di tre tipologie. Nel 3° anno, dedicato essenzialmente all’elaborazione della tesi di dottorato, e’ richiesta la frequenza a seminari;
d) ogni dottorando dovrà trascorrere un periodo di formazione all’estero di almeno 6 mesi, non necessariamente continuativi, presso una delle Università con cui è presente una Convenzione o presso centri di rilievo internazionale e/o di alta formazione.
Le tipologie dei corsi sono le seguenti:
Corsi del Dottorato
Sono previsti tre tipologie di corsi: corsi di formazione di base, corsi di formazione di base integrativi e corsi di formazione di indirizzo.
Corsi di formazione di base
I corsi di formazione di base sono corsi “ad hoc” appositamente progettati per il Dottorato. La loro durata è tra le 15 e le 45 ore circa. La frequenza e’ obbligatoria e il superamento dell’esame è certificato da una dichiarazione scritta del Docente. Le modalità di superamento dell’esame sono stabilite dal Collegio dei Docenti. E’ possibile chiedere al collegio dei Docenti l’inserimento nel programma di studio di corsi offerti da altri Dottorati in Italia o all’estero. Vi possono essere corsi obbligatori per tutti i dottorandi o per i dottorandi afferenti ad uno specifico “curriculum”.
Corsi di formazione di base integrativi
Sono corsi “mutuati” dai vari Corsi di Laurea dell’Università di Palermo o di altre Università o strutture di ricerca italiane e straniere. Tali corsi integrano le conoscenze dei dottorandi con contenuti non appresi nei loro precedenti percorsi formativi. La relativa frequenza è obbligatoria. Le modalità di superamento dell’esame sono stabilite dal Collegio dei Docenti sulla base di una dichiarazione scritta del Docente del Corso che contenga una certificazione dell’avvenuta frequenza e del superamento del relativo esame finale.
Corsi di formazione di indirizzo.
Tali corsi sono progettati ad hoc per i dottorandi in relazione alle loro attitudini e capacità specifiche. I corsi possono essere di vario tipo, da quelli a carattere puramente teorico a quelli a carattere teorico-sperimentale volti anche alla realizzazione di prototipi innovativi ad elevato contenuto tecnologico. L’obiettivo di tali corsi è duplice: a) quello di fornire le basi essenziali per le attività di ricerca dei dottorandi, in vista anche dello sviluppo della tesi di Dottorato da discutere per il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca; b) adeguare la preparazione dei dottorandi alle esigenze e alle richieste del mondo del lavoro, ampliando così il panorama degli sbocchi occupazionali.
Scuole, cicli di seminari, ecc.
E’ prevista la frequenza di Scuole di Dottorato, quale ad esempio la Scuola Politecnica di Dottorato di Ricerca dell’Università degli Studi di Palermo. Sono previste anche iniziative formative su temi specifici, di interesse per il curriculum del dottorando. Tali iniziative sono costituite da cicli di seminari organizzati dai Dipartimenti a cui afferiscono Docenti del Collegio, o da Università o Centri di Ricerca italiani o stranieri o da Scuole che numerosi gruppi nazionali di coordinamento della ricerca organizzano annualmente. Al termine della frequenza, il dottorando è tenuto a presentare al Tutor una tesina finale, la cui valutazione positiva o negativa da parte del Tutor stesso assume il ruolo di “esame”.
DESCRIZIONE DEI CORSI E DEI CICLI DI SEMINARI PREVISTI
Nel primo anno di dottorato si prevedono corsi di formazione di base, tenuti da docenti di Matematica Pura ed Applicata e di Automatica. Ciascuno studente dovrà frequentare tali corsi per un totale di 100 ore.
Nel secondo anno di dottorato si prevedono corsi su temi specifici, propedeutici alla ricerca. Ciascuno studente dovrà frequentare tali corsi per un totale di 50 ore.
In tutti e tre gli anni si prevedono cicli di seminari tenuti da esperti.