Archmat Summer School 2017 su Archeologia Subaquea e Archeometria
Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche (STEBICEF) di UniPa, organizza la Archmat Summer School 2017 dal titolo “Archaeometry and Underwater Archaeology” che tratterà tematiche di Archeologia Subacquea e Archeometria.
La Summer School prenderà il via giovedì 20 luglio alle ore 9.00 presso il Museo Archeologico Regionale "A. Salinas" di Palermo (via Bara All'Olivella, 24). La Cerimonia di Apertura dell'evento si svolgerà venerdì 21 luglio alle ore 10.00 presso la Chiesa di Sant'Antonio Abate all’interno del Complesso Monumentale dello Steri, sede del Rettorato dell'Università degli Studi di Palermo (Piazza Marina, 61). La Summer School proseguirà fino a mercoledì 26 luglio con diversi incontri a Palermo, Agrigento, Piazza Armerina, Marsala e Favignana, dove saranno effettuate visite tecniche presso musei e siti archeologici.
La Summer School è rivolta a studenti di ogni ordine e grado, specialisti del settore, non addetti ai lavori, e a chiunque interessato alla tematica e coinvolgerà diverse figure professionali, nazionali e internazionali, che operano nell’ambito dell’Archeometria e dell’Archeologia Subacquea. L’obiettivo del percorso formativo sarà quello di mostrare come l’archeometria e le indagini chimico-fisiche contribuiscono alla conoscenza dei reperti archeologici provenienti dai fondali marini. Le lezioni saranno seguite da presentazioni di casi studio (Oricalchi, Rostri, Elmi, Anfore, Legni bagnati) per i quali sarà messo in evidenza quanto sia necessaria e connessa la collaborazione tra l’archeologo, l’archeometra e le varie figure professionali che operano nel settore dei Beni Culturali.
La Summer School, che si svolgerà interamente in lingua inglese, vedrà la partecipazione di studenti provenienti da 17 paesi di tutto il mondo e docenti da 10 paesi europei; il comitato organizzativo sarà costituito dal prof. Eugenio Caponetti dello STEBICEF, dal prof. Sebastiano Tusa della Soprintendenza del Mare e dal prof. Nick Schiavon dell’HERCULES Laboratory for the Study and Conservation of Cultural Heritage dell’Università di Évora in Portogallo.
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