Archivio PRIN
Si riporta di seguito l’elenco dei progetti di ricerca ammessi a finanziamento negli anni precedenti al 2022.
Anno |
Titolo del Progetto |
Responsabile Scientifico |
2015 |
Corpus dell'antico occitano (CAO) |
Francesco Carapezza |
2015 |
Perception, Performativity and cognitive Sciences |
Marco Carapezza |
2015 |
Alla ricerca del "negoziante patriota". Mercantilismi, moralità economiche e mercanti dell'Europa mediterranea (secoli XVII-XIX) |
Ida Fazio |
2015 |
Proteus. An interpretative database of the Greek and Roman mythical lore |
Giusto Picone |
2012 |
Il sapere mitico. Antropologia del mito antico |
Giusto Picone |
Descrizioni sintetiche dei progetti di ricerca sopra elencati.
Corpus dell’antico occitanico (CAO)
Responsabile Scientifico: Responsabile unità di ricerca (Palermo) Francesco Carapezza
Unità e responsabili: Chieti-Pescara (Maria Careri); Roma Sapienza (Stefano Asperti); Napoli (Costanzo Di Girolamo); Padova (Giosuè Lachin); Torino (Walter Meliga); Palermo (Francesco Carapezza); OVI – Firenze (Paolo Squillacioti).
Il progetto è dedicato ai testi medievali occitanici e specialmente alla loro ricezione antica e ha due poli d’interesse tra loro complementari: i canzonieri manoscritti come recettori della lirica e di testi ad essa associati nella trasmissione (narrazioni biografiche in prosa, componimenti in metro narrativo-didattico), e, di contro, alcuni testi in prosa di natura diversa (didattici, devozionali, scientifici). Risultato principale sarà l'allestimento di un archivio testuale articolato su un doppio livello (trascrizioni diplomatiche e edizioni interpretative) e corredato da un potente sistema d'interrogazione. Suo costituente primario saranno le edizioni dei canzonieri; accanto ad esse, gli altri testi presi in esame nell’ambito del progetto, contribuendo per altro di per sé ad arricchire la documentazione disponibile per l’antico occitanico, avranno il compito specifico di cominciare a definire un ‘corpus di riscontro e controllo’ rispetto alla tradizione lirica, valido soprattutto in prima battuta per il livello grafico-linguistico. Identica funzione di verifica contrastiva avrà il particolare sotto-corpus costituito dai testi lirici a tradizione extravagante. Edizioni integrali di canzonieri, di testi lirici a tradizione dispersa e di testi in prosa, verranno proposte in trascrizione diplomatica e in versione nterpretativa. Tali edizioni, eventualmente stampabili in formato tradizionale, saranno:
1) leggibili direttamente in formato digitale (RIALTO: www.rialto.unina.it/) e, per la lirica, agganciate, come elemento di consultazione, al repertorio dei testi (BEdT: www.bedt.it) ma soprattutto 2) interrogabili immediatamente, una volta terminato l'allestimento, sia nel formato diplomatico, sia in quello interpretativo, attraverso uno strumento avanzato come il software GATTO sviluppato per l'Opera del Vocabolario Italiano (http://www.ovi.cnr.it) e in prospettiva, auspicabilmente,3) integrate anche entro le concordanze complete della letteratura occitanica medievale (COM) ideate da P. Ricketts e portate ora avanti da D. Billy (concretamente il livello COM 3 per quanto riguarda la prosa e COM 4, ora allo stato di solo progetto, dedicato appunto ai canzonieri).
Si propone di cominciare con i manoscritti costituenti il nucleo della famiglia individuata con la sigla “epsilon” da parte di Avalle: i canzonieri siglati D-Da, A, B, H, N e gli antichi frammenti A', m e z, con il prolungamento occitanico rappresentato da E e dal “Libre de Miquel de la Tor” e con
primi sondaggi sul “canzoniere di Bernart Amoros”, connesso con N e con A. [+ mss con musica GRXW; Sg; PQ; V; T; O; F; N2].
L'edizione digitale dei manoscritti verrà accompagnata da studi dedicati ai canzonieri, alla tradizione manoscritta, a singoli testi, che sfruttino i risultati anche parziali conseguibili attraverso lo sviluppo della ricerca e l'accompagnino con il necessario supporto filologico.
Perception, Performativity and cognitive Sciences
Responsabile Scientifico: Francesco Carapezza Responsabile unità di ricerca (Palermo)
Unità e responsabili: Chieti-Pescara (Maria Careri); Roma Sapienza (Stefano Asperti); Napoli (Costanzo Di Girolamo); Padova (Giosuè Lachin); Torino (Walter Meliga); Palermo (Francesco Carapezza); OVI – Firenze (Paolo Squillacioti).
Il progetto è dedicato ai testi medievali occitanici e specialmente alla loro ricezione antica e ha due poli d’interesse tra loro complementari: i canzonieri manoscritti come recettori della lirica e di testi ad essa associati nella trasmissione (narrazioni biografiche in prosa, componimenti in metro narrativo-didattico), e, di contro, alcuni testi in prosa di natura diversa (didattici, devozionali, scientifici). Risultato principale sarà l'allestimento di un archivio testuale articolato su un doppio livello (trascrizioni diplomatiche e edizioni interpretative) e corredato da un potente sistema d'interrogazione. Suo costituente primario saranno le edizioni dei canzonieri; accanto ad esse, gli altri testi presi in esame nell’ambito del progetto, contribuendo per altro di per sé ad arricchire la documentazione disponibile per l’antico occitanico, avranno il compito specifico di cominciare a definire un ‘corpus di riscontro e controllo’ rispetto alla tradizione lirica, valido soprattutto in prima battuta per il livello grafico-linguistico. Identica funzione di verifica contrastiva avrà il particolare sotto-corpus costituito dai testi lirici a tradizione extravagante. Edizioni integrali di canzonieri, di testi lirici a tradizione dispersa e di testi in prosa, verranno proposte in trascrizione diplomatica e in versione interpretativa. Tali edizioni, eventualmente stampabili in formato tradizionale, saranno: 1) leggibili direttamente in formato digitale (RIALTO: www.rialto.unina.it/) e, per la lirica, agganciate, come elemento di consultazione, al repertorio dei testi (BEdT: www.bedt.it) ma soprattutto 2) interrogabili immediatamente, una volta terminato l'allestimento, sia nel formato diplomatico, sia in quello interpretativo, attraverso uno strumento avanzato come il software GATTO sviluppato per l'Opera del Vocabolario Italiano (http://www.ovi.cnr.it) e in prospettiva, auspicabilmente, 3) integrate anche entro le concordanze complete della letteratura occitanica medievale (COM) ideate da P. Ricketts e portate ora avanti da D. Billy (concretamente il livello COM 3 per quanto riguarda la prosa e COM 4, ora allo stato di solo progetto, dedicato appunto ai canzonieri). Si propone di cominciare con i manoscritti costituenti il nucleo della famiglia individuata con la sigla “epsilon” da parte di Avalle: i canzonieri siglati D-Da, A, B, H, N e gli antichi frammenti A', m e z, con il prolungamento occitanico rappresentato da E e dal “Libre de Miquel de la Tor” e con primi sondaggi sul “canzoniere di Bernart Amoros”, connesso con N e con A. [+ mss con musica GRXW; Sg; PQ; V; T; O; F; N2 ]. L'edizione digitale dei manoscritti verrà accompagnata da studi dedicati ai canzonieri, alla tradizione manoscritta, a singoli testi, che sfruttino i risultati anche parziali conseguibili attraverso lo sviluppo della ricerca e l'accompagnino con il necessario supporto filologico.
Alla ricerca del "negoziante patriota". Mercantilismi, moralità economiche e mercanti dell'Europa mediterranea (secoli XVII-XIX)
Coordinatore scientifico nazionale: Prof. Biagio Salvemini (Università di Bari)
Responsabile Scientifico dell’Unità di Palermo: Prof.ssa Ida Fazio
Componenti dell’Unità dell’Università di Palermo: Ida Fazio, Giovanna Fiume, Antonino Blando
Settore ERC principale: SH - Social Sciences and Humanities
Sottosettori ERC:
1. SH6_6 Early modern history
2. SH2_6 Political systems, governance
3. SH1_14 History of economic thought; quantitative economic history; institutional economics;
economic systems
Il progetto intende studiare i mercantilismi come tentativi, incoerenti perché intimamente contraddittori, di governo delle economie tramite la costruzione di figure sociali capaci di agire dentro spazi congrui con quelli del proprio principe, di promuovere il “commercio attivo” e, in ultima istanza, in grado di realizzare la pubblica felicità mettendo un freno ai loro interessi privati. Trasporre la manipolazione dell’individuo socializzato dall’ambito teologico-sacrale a quello dei poteri civili è un elemento costitutivo della “age of commerce” votata al fallimento in cui corpi sociali e individui, da un lato, lottano per conquistare spazi nei processi decisionali e trasformare la scrittura delle leggi in un terreno di negoziazione corale; dall’altro elaborano moralità non statalistiche, una “culture of commerce” in grado di produrre norme, valori e pratiche che coabitano, concorrono, configgono con quelle promosse dai mercantilismi. Si tratta dunque di un episodio cruciale delle “sperimentazioni del potere” del mondo occidentale, che incontra problemi di fondo di regolazione sociale e produce dilemmi ancor oggi irrisolti.
Proteus. An interpretative database of the Greek and Roman mythical lore
Coordinatore nazionale: M. Bettini (Università di Siena)
Responsabile Scientifico dell’unità locale: Prof. Giusto Picone
“PROTEUS. An interpretative database of the Greek and Roman mythical lore” is designed as a systematic online digital interpretative book of Greek and Roman mythical tales. PROTEUS takes its start from the project “Mythical lore. An anthropology of ancient myth”, funded by the MIUR (PRIN 2010/11). This project is methodologically rooted in the belief that myth is capable of conveying models of thinking and patterns of behaviour particularly important for the cultures that devised, elaborated and transformed it over time. The myths will be arranged into four thematic categories: 1. The individual 2. The community 3. The world 4. The gods These categories will be composed of subcategories (all of them subdivided into the twin sections Greece / Rome): the first category will include the subcategories Birth, Life, Death, Name, Gender, Emotions, Character, Health and Illness; the second category will include the subcategories Kinship, Family, Towns and states, Political institutions and laws, Economy, War, Communication; the third category will include the subcategories Animals, Plants, Minerals, Space and Time; the fourth category will include the subcategories Theogony; Worship; Festivals; Divination; Sacrifice; Prayer; Magic; Purification; Oath; Dream; Underworld. The expected results of PROTEUS encompass:
1. the diffusion of classical culture at every level, thanks to the creation of an open-access resource which will result in a user-friendly, free, innovatively organized, scientifically state-of-theart, interactive and thought-stimulating online database of Greek and Roman mythical tales;
2. the promotion of the use of digital tools in a field of study where the role of online resources is still underestimated;
3. the consolidation of a network of scholars whose long lasting cooperation has given so far significant outcomes;
4. the possibility to fund the research activities of JRFs and Post-docs who already have developed an expertise, and revealed excellence, in the study of the ancient myths. The Units will work under the leadership of M. Bettini, whose scientific production has long centred on the significance of myth for the comprehension of the ancient cultures and societies. The Units of Palermo (led by Giusto Picone) and Torino (led by Giulio Guidorizzi) will deal with the second category (The community).
Il sapere mitico. Antropologia del mito antico
Coordinatore nazionale: M. Bettini (Università di Siena)
Responsabile Scientifico dell’unità locale: Prof. Giusto Picone
All'interno di un progetto più generale, volto a realizzare uno strumento in grado di offrire un'analisi puntuale dei significati culturali veicolati dai miti greci e romani, l'Unità di Palermo intende occuparsi delle storie relative, in Roma antica, ad alcuni tratti specifici dell'essere umano (infanzia, giovinezza, vecchiaia, morte, intelligenza e stupidità), dell'identità (nel suo doppio livello di rappresentazione, come identità degli individui e come identità collettiva), della rappresentazione dei mostri e degli ibridi (anche in rapporto alle figure mostruose che appartengono a storie greche). Il raccordo con l'operazione più generale di ricognizione, classificazione e interpretazione dei racconti mitici, tanto sul piano dei contenuti quanto sul versante della forma narrativa, in vista della compilazione di un'opera complessiva sul sapere mitico greco e romano, intende altresì consentire all'Unità di ricerca uno specifico approfondimento del riuso dei miti di fondazione della gens romana nelle rappresentazioni letterarie tardo repubblicane e d'età neroniana, soprattutto nell'ambito dell'epica di Lucano e delle tragedie di Seneca.