Annullamento evento congiunto (CSTE) e Club Alpino Italiano (CAI) nell’ambito delle manifestazioni CAI RUS (CfC)
Annullamento evento congiunto Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica (CSTE) Università di Palermo e Club Alpino Italiano (CAI) nell’ambito delle manifestazioni CAI RUS Climbing for Climate (CfC)
LA RISERVA NATURALE DI GROTTA CONZA si trova alle spalle di Palermo, nei pressi della borgata di Tommaso Natale, alle pendici di Pizzo Manolfo. Questo, insieme a Monte Raffo Rosso e Monte Gallo, forma una dorsale calcarea che chiude a ovest la Conca d’Oro. Alla riserva si accede attraverso via Luoghicelli, come indicato dal sito del Cai, che dal 1995 ne ha la gestione.
In data 25/07/2023 il territorio della Riserva Naturale Integrale Grotta Conza è stato interessato dai violenti ed estesi incendi che hanno colpito gran parte dei Monti del Comune di Palermo.
L’incendio, avvistato alle ore 17:30 del 24/07/2023, presumibilmente originatosi nei pressi della discarica di Bellolampo, in poche ore, grazie all’azione combinata delle alte temperature e del forte vento, ha raggiunto l’area boschiva della ZSC ITA020023 “Raffo Rosso, Monte Cuccio e Vallone Sagana” al cui interno si trova la Riserva Naturale Integrale “Grotta Conza”.
Alle ore 04:30 circa del 25/07/2023 il fuoco raggiungeva l’area della Riserva, avanzando attraverso l’area boschiva demaniale di Pizzo Manolfo, ha raggiunto successivamente le località di Portella di Nino e Pizzo Mollica.
Alle ore 06:30 del 25/07/2023 il personale si è recato presso la Riserva per una prima stima dei danni.
Da tale sopralluogo, ed altri effettuati nei giorni successivi e da analisi in ambiente GIS di immagini satellitari, rilevate in data 29/07/2023 dalla piattaforma Sentinel 2 dell’ESA (European Space Agency) si stima che la superficie della Riserva percorsa da fuoco sia pari a 11,88 ettari, equivalente al 94% dell’area totale, arrecando danni sia alla vegetazione che alle infrastrutture.
L’accesso alla zona A della Riserva da via Luoghicelli, è momentaneamente interdetto alla fruizione, e verrà utilizzato per i vari sopralluoghi, solo dal personale della Riserva e dagli enti preposti alla valutazione dello stato della stessa. Potrà ritornare presumibilmente fruibile in seguito alla ricrescita della vegetazione ed alla verifica sullo stato di stabilità della compagine litoide presente nel pendio al fine di prevenire la caduta massi.
Per quanto riguarda il secondo ed il terzo accesso lato forestale, localizzati lungo la carrareccia che da via Cederna sale a Pizzo Manolfo, anch’essi interdetti alla fruizione, potranno ritornare percorribili, dopo gli interventi di messa in sicurezza volti alla verifica della stabilità degli alberi bruciati ai lati del sentiero.
Le condizioni della riserva hanno comportato l’annullamento dell’evento congiunto CSTE UNIPA CAI che era previsto in data 29.9.2023 nell’ambito di molteplici manifestazioni organizzate in tutta Italia dalla Rete delle Università Sostenibili (RUS) e dal Club Alpino Italiano (CAI).
Si allegano foto esplicative degli eventi: