All’Istituto Toniolo la giornata dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Lunedì 4 giugno 2018, alle 9, presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Palermo si svolgerà la Giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. All’iniziativa, organizzata dall’Istituto Toniolo e patrocinata dalla Conferenza Episcopale Italiana, interverranno, tra gli altri, l’Arcivescovo mons. Corrado Lorefice. Un evento per avvocati e studenti a 30 anni dalla pubblicazione del documento “Sovvenire alle necessità della Chiesa. Corresponsabilità e partecipazione dei fedeli”, dedicato all’autofinanziamento agevolato della Chiesa Cattolica in Italia.
Dopo i saluti delle autorità, con l’introduzione del Prof. Marco Dell’Oglio (Delegato diocesano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) e del Prof. Salvatore Bordonali (Università degli Studi di Palermo) la prima relazione in programma, intitolata “Le innovazioni concordatarie e la normativa della Cei, che sarà svolta da don Davide Calantoni, Giudice del Tribunale Ecclesiastico Regionale Siculo, e che s’impernierà sulla disamina del tema delle novità conseguenti alla sigla dell’Accordo di revisione concordataria, e del ruolo significativo che viene così attribuito alla Conferenza Episcopale Italiana (già in generale e, segnatamente) nel settore concernente il sostentamento del clero, si procederà con la seconda relazione, affidata al Prof. Antonio Ingoglia (Università degli Studi di Palermo) e intitolata “Dal "titulus beneficii" all'attuale sistema di "sustentatio" del clero”, la quale si soffermerà sul passaggio dal sistema pregresso di sostentamento, basato essenzialmente sul possesso del "titulus beneficii", e connotato dal correlato meccanismo delle congrue, all’attuale sistema, caratterizzato da una regolamentazione unitaria, frutto d’un singolare intreccio tra normativa civile e normativa canonica: focalizzando, in particolare, i principi cardini assunti a riferimento della riforma da parte del Legislatore pattizio.
Alla ripresa dei lavori, avrà luogo la seconda parte dell’Incontro, che si aprirà con la relazione della Prof.ssa Anna Sammassimo (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), dal titolo “Profili processuali del diritto al sostentamento dei sacerdoti tra ordinamento canonico e ordinamento italiano”. Lo spunto di partenza dell’intervento è dato dalla previa disamina del contenuto dei precetti contenuti nell’art. 34 (II, III e IV co.) della legge di derivazione concordataria (l. n. 222 del 1985), ove è previsto che sia la Conferenza Episcopale Italiana a stabilire i procedimenti per dirimere le eventuali controversie tra gli Istituti diocesani per il sostentamento del clero e i sacerdoti; e dall’annotazione del rilievo che la C.E.I. ha provveduto in tal senso, emanando disposizioni per la costituzione di un organo di composizione delle controversie in parola con le delibere n. 51 (per gli I.d.s.c.) e n. 52 (per gli Istituti interdiocesani) del 1986, confluite poi nel testo unico del 1991. Da qui, la focalizzazione del tema centrale della relazione, concernente il problema della giurisdizione, che la dottrina ha talvolta ritenuto riservata alla cognizione dell’autorità ecclesiastica.
Seguirà la relazione del Prof. Mario Ferrante (Università degli Studi di Palermo), dal titolo “Le nuove fonti di sovvenzione della Chiesa alla luce della riforma del Terzo settore”. L’intervento prenderà le mosse dall’osservazione che il quadro normativo complessivo in materia, e l’attuale situazione congiunturale, lascia figurare una potenziale messa in rilievo di strumenti alternativi di sovvenzionamento della Chiesa cattolica, di cui costituisce paradigma (ad es.) il modello anglosassone del “Faithful fundraising”; per concentrarsi, poi, sul tema delle (pertinenti) novità ordinamentali apportate, in Italia, dalla recente riforma del c.d. Terzo Settore: focalizzando, segnatamente, gli innovativi strumenti di impact investing (finanza sociale), ivi delineati, e il loro possibile impatto sulla materia in disamina.
L’Incontro si chiuderà con la relazione del Prof. Fabiano Di Prima (Università degli Studi di Palermo), recante il titolo “Le vocazioni missionarie”, che partirà dagli spunti di riflessione che si ricavano dalle parole spese dal Santo Padre Francesco, qualche giorno addietro, in occasione dell’apertura ufficiale dell’Assemblea delle Pontificie Opere Missionarie, a sottolineare – tra l’altra - come l’importanza di queste ultime stia anche nel garantire “a nome del Papa un’equa distribuzione degli aiuti, così che tutte le Chiese nel mondo abbiano un minimo di assistenza”: e si dia, segnatamente, così un “sostegno ai missionari che evangelizzano”, aiutando le “giovani Chiese”. In particolare, verrà posto in evidenza il riscontro che in queste parole s’avverte un eco della (vibrante) sottolineatura dell’urgenza del “dinamismo di uscita” in chiave missionaria, che Papa Francesco ha posto in apertura dell’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium”, e che deve – in particolare - condurre a uno “stato permanente di missione”, connotante ogni “Chiesa particolare, porzione della Chiesa Cattolica sotto la guida del suo Vescovo”, in quanto “soggetto dell’evangelizzazione”. Da qui, la relazione si dipanerà attraverso un’analisi dei principali profili canonistici ed ecclesiastici che attengono al tema, lungo il solco dell’argomento specifico (i.e. il sostentamento del clero) posto all’attenzione dell’Incontro.