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Al via Edunext, Unipa in rete con altre 34 Università per nuovi modelli didattici di formazione digitale

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Ha preso ufficialmente il via, questa mattina, il progetto EDUNEXT - Next Education per l’innovazione della formazione digitale che vede l’Università degli Studi di Palermo protagonista assieme ad altre 34 Università italiane, 5 istituzioni Afam (Alta Formazione Artistica e Musicale) e 55 partner istituzionali.

L'iniziativa, che ha ricevuto un investimento di oltre 22 milioni di euro da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito delle azioni del PNRR, è stata presentata al pubblico attraverso un evento che ha coinvolto i diversi partner - sia in presenza presso la sede dell’Università di Modena e Reggio Emilia, capofila del progetto - sia in collegamento da remoto.

Obiettivo del progetto: realizzare un’offerta formativa digitale di qualità, accessibile a una platea vasta e diversificata, in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato del lavoro e alle nuove esigenze educative. Il piano si articola in diverse azioni concrete che mirano a innovare i metodi e i contenuti della formazione, promuovendo l'adozione di tecnologie avanzate e di metodologie didattiche all'avanguardia.

Tra le principali iniziative di EDUNEXT c’è senza dubbio lo sviluppo di 32 nuovi corsi di laurea e 32 master, oltre alla produzione di più di 250 contenuti formativi aperti (MOOCs), che copriranno un totale di circa 7.000 Crediti Formativi Universitari. Questi percorsi formativi saranno caratterizzati da un’attenzione particolare a settori chiave come le competenze digitali, la sostenibilità, l’energia, la data literacy e l’intelligenza artificiale, ambiti identificati come prioritari per la crescita e lo sviluppo del tessuto sociale ed economico del Paese.

Un altro elemento cruciale del progetto è la creazione di una Educational Content Library, una biblioteca digitale che metterà a disposizione dei docenti e degli studenti risorse educative innovative e che contribuirà a creare un ambiente di apprendimento integrato e condiviso tra tutte le istituzioni partecipanti. La piattaforma sarà uno strumento essenziale per favorire la collaborazione interuniversitaria e per ottimizzare l'accesso ai contenuti formativi, rendendoli disponibili in modo flessibile e personalizzato.

EDUNEXT prevede anche l’introduzione di un sistema di micro-credentials e di e-portfolio management per la certificazione delle competenze acquisite dagli studenti. Questo sistema permetterà di riconoscere e valorizzare le competenze specifiche, al fine di promuovere una formazione continua e modulare che risponda alle esigenze del mercato del lavoro in rapida evoluzione.

Il progetto, che coinvolge oltre 700.000 studenti e più di 25.000 docenti e ricercatori, mira a essere un punto di riferimento per la trasformazione digitale della formazione in Italia; un modello che si propone di aumentare la qualità e l’accessibilità dell’offerta formativa e di sostenere una cultura della formazione digitale tra i cittadini, promuovendo l’inclusione e riducendo le disuguaglianze nell'accesso all'educazione.

La progettualità è strutturata in più fasi. Nei primi tre anni, il progetto si concentrerà sull’implementazione delle infrastrutture digitali e sulla formazione dei docenti e del personale accademico, con l'obiettivo di allineare le competenze necessarie per sostenere e diffondere i nuovi metodi di insegnamento. Questa fase di avvio sarà seguita da una seconda fase, prevista tra il 2026 e il 2027, durante la quale il progetto verrà progressivamente completato e reso autosufficiente grazie al contributo dei partner coinvolti. L’obiettivo finale è quello di rendere EDUNEXT una realtà consolidata e sostenibile entro il 2028.

La proposta EduNext risponde all’ex avviso pubblico di cui al decreto direttoriale n. 2100 del 15 dicembre 2023 – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), Missione 4 “Istruzione e ricerca”, componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido alle università”, Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate”, Sub-Investimento “Digital Education Hubs (DEH)”.

 

Gli enti aderenti

  • Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - Capofila
  • Università degli Studi di Bergamo
  • Libera Università degli Studi "Maria SS. Assunta" - Lumsa - Roma
  • Università degli Studi di Palermo
  • Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
  • Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
  • Università degli Studi della Tuscia - Viterbo
  • Università degli Studi di Camerino
  • Università degli Studi di Genova
  • Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
  • Università degli Studi di Pavia
  • Università degli Studi di Siena
  • Università degli Studi di Foggia
  • Università per Stranieri di Perugia
  • Politecnico di Bari
  • Università degli Studi di Bari Aldo Moro
  • Università degli Studi di Verona
  • Università Politecnica delle Marche
  • Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
  • Università degli Studi di Udine
  • Università degli Studi di Parma
  • Università Vita Salute San Raffaele - Milano
  • Università degli Studi della Basilicata
  • Università del Salento
  • Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" - Vercelli
  • Università degli Studi di Milano
  • Università degli Studi di Ferrara
  • Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara
  • Università degli Studi Roma Tre
  • Università degli Studi di Perugia
  • Luiss Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli - Roma
  • Università degli Studi dell'Aquila
  • Università degli Studi di Salerno
  • Istituto Superiore di Studi Musicali di Modena e Carpi "Orazio Vecchi - Antonio Tonelli"
  • Libera Università di Bolzano
  • Accademia di Belle Arti di Lecce
  • Accademia di Belle Arti leg. ricon. Rosario Gagliardi di Siracusa
  • Politecnico delle Arti Bergamo
  • Conservatorio di Musica di Rovigo
  • Università degli Studi dell’Insubria - Como/Varese

I partner esterni

  • Regione Emilia-Romagna
  • Regione Friuli-Venezia-Giulia
  • Regione Liguria
  • Regione Marche
  • Regione Puglia
  • Comune di Palermo
  • CNR - Roma
  • Indire - Firenze
  • Assolombarda - Milano
  • Confindustria Emilia Centro - Bologna
  • Confindustria Marche Centrali - Ancona
  • Confindustria Alessandria
  • Confindustria Bergamo
  • Confindustria Novara-Vercelli-Valsesia
  • Confindustria Udine
  • Confcommercio Marche - Ancona
  • CNA - Ferrara
  • Confederazione Cosmetica Italia - Milano
  • Camera di Commercio - Alessandria
  • Art-ER - Bologna
  • La7 - Roma
  • Pearson Editore - Milano
  • EC2U - European Campus of City-Universities
  • Eden - European Distance Education Network
  • Ulysseus - European University Network
  • Happy Scribe
  • 6Tour - Camerino
  • ABI Servizi - Roma
  • Amag - Alessandria
  • Ariadne - Pavia
  • Cimea - Roma
  • Ciriaf - Perugia
  • Confederazione Nazionale Misericordie - Firenze
  • CSSI - Trento
  • Dataninja - Milano
  • Egina, European Grants International Academy - Foligno
  • Epitesto - Milano
  • Fondazione Piccolo Teatro di Milano
  • Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
  • Fondazione Teatri Comunali di Modena
  • Fondazione Viva - Alessandria
  • Glasford International - Milano
  • Guala Closures - Alessandria
  • Ideamanagement - Milano
  • Istituto Universitario Salesiano di Venezia
  • Ipsos - Milano
  • ORS Group - Cuneo
  • Osel - Bari
  • Società Italiana di Statistica
  • UniDav - Chieti
  • Università dell’Insubria
  • W-Training - Reggio Emilia

 

A questo link il comunicato stampa Unipa dello scorso 9 luglio.