Al Dipartimento di Scienze Politiche la cerimonia di chiusura della prima edizione del corso per Export Manager
Si è svolta nell'Aula Borsellino del Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dell’Università degli Studi di Palermo la cerimonia di chiusura della prima edizione del Corso Executive per Export Manager, realizzato con il coordinamento scientifico dei proff. Salvatore Casabona e Federico Cosenz e il supporto di Chiara Venturella.
Organizzato in collaborazione con Sace, Simest, Ita, Aice, Imit, Sicindustria - Enterprise Europe Network e Assocamerestero, è l'unico corso del Mezzogiorno che consente di accedere all’esame per la Certificazione EXIM Manager rilasciata da IBC - Italy Bureau of Certification.
Il corso ha offerto una formazione executive avanzata sulle tematiche più innovative legate allo sviluppo economico del territorio attraverso i processi di internazionalizzazione delle imprese, quali l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali, le strategie di penetrazione dei mercati esteri, l'analisi delle politiche e dei regolamenti commerciali europei ed extra-europei, i sistemi di pagamento internazionali, oltre a focus tematici sui Paesi asiatici e sulle normative doganali.
La seconda edizione sarà avviata nel mese di ottobre.
Alla cerimonia sono intervenuti imprenditori e rappresentanti istituzionali, tra cui Luca Lupi, segretario generale dell’Autorità portuale, Luciano Basile, vicepresidente di Sicindustria, insieme a Nino Salerno e Giada Platania, Lorenzo Gagliano, Carmen Santella e Chiara Pollicina di Sace, Maria Teresa Cardinale di Simest, Sandro Marsiglia di Imit, Antonio Pandolfo di Est Servizi Terminalistici e Antonio Petruzzo di Kpmg.
"L'obiettivo condiviso da tutti gli intervenuti - commentano i proff. Salvatore Casabona e Federico Cosenz - è proseguire una sinergica collaborazione interistituzionale volta ad alimentare la crescita di un ecosistema orientato a supportare i processi di internazionalizzazione delle imprese siciliane attraverso la valorizzazione delle competenze distintive del territorio e contribuire al suo sviluppo socio-economico".