SEAS e Istituto Gramsci Siciliano insieme per lo sviluppo di modelli di valutazione per la misurazione dell’impatto sociale ed economico dei servizi bibliotecari, archivistici e dell’emeroteca. L’accordo è stato siglato presso il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università degli Studi di Palermo (SEAS) tra il Direttore prof. Marcello Chiodi, e il presidente dell’Istituto Gramsci, prof. Salvatore Nicosia.

L’Istituto Gramsci Siciliano, che ha sede presso i Cantieri culturali alla Zisa, svolge da anni attività di raccolta, tutela e valorizzazione del patrimonio documentario, archivistico, bibliografico e di fonti orali relativo alla storia della Sicilia e al suo ruolo nell’area mediterranea, nonché di promozione culturale, di formazione, di istruzione e di ricerca in questo ambito specifico.

All’interno della collaborazione, il Dipartimento SEAS, provvederà alla costituzione di un gruppo di lavoro che, sotto la responsabilità del prof. Gioacchino Fazio, delegato per la Terza Missione del SEAS, si occuperà, nell’ambito delle attività di ricerca sull’economia della cultura, di sperimentare modelli applicati di misurazione di impatto socio-economico dei servizi culturali per una migliore valorizzazione del patrimonio culturale siciliano,

Il SEAS avvierà quindi attività di supporto tecnico/scientifico che, nel dettaglio, riguarderanno:

• Lo sviluppo di modelli valutazione e rendicontazione sociale delle biblioteche pubbliche e private.

• Il supporto metodologico necessario all’elaborazione degli indicatori socio-economici dei servizi bibliotecari, in grado di rendere conto degli investimenti economici e della produttività, del ritorno sociale (i risultati percepiti dal cittadino-utente) e economico (quanto il cittadino valuta monetariamente un servizio culturale).

• La misurazione dell’impatto socio-economico della fruizione dei servizi, delle attività e delle iniziative della Biblioteca Gramsci.