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ATENEO/Unipa per i diritti umani 2013

14-feb-2013

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L’Università di Palermo aderisce alla giornata mondiale One Billion Rising contro la violenza sulle donne. Non si tratta di una adesione estemporanea e di rito, bensì di una scelta di campo consapevole a tutela dei diritti delle donne a poter esprimere la propria differenza di genere e le proprie preferenze sessuali, culturali, etiche senza subire conseguenza alcuna da parte di poteri istituzionali legittimi e violenze individuali criminali. Il nostro Ateneo ha scelto di dedicare il 2013 ad alcune attività da espletare sul nostro territorio il cui filo conduttore sarà la violenza contro le donne, e in misura particolare quella particolare violenza, soprattutto domestica e intima, che prende il nome di femminicidio. In linea con il mandato sociale che le pertiene, l’Università si sta facendo promotrice, unitamente ad associazioni e organismi territoriali che già si muovono su questo terreno, di un pacchetto di alta formazione e ricerca, costituito da docenti ed esperti dentro e fuori l’Ateneo, da offrire agli istituti secondari superiori nell’ambito di progetti formativi paralleli e convergenti con i programmi ministeriali, nonché agli operatori che sentano l’esigenza di irrobustire expertise o di colmare insufficienze in questo o quell’ambito disciplinare, che sia giuridico, psicologico, pedagogico, sociologico, antropologico o altro. Il modulo di seminari proposto sarà sufficientemente flessibile da poter altresì rappresentare una ulteriore offerta formativa per gli studenti dell’Università che ne facciano richiesta attraverso le loro organizzazioni o tramite Corsi di studio. Unitamente ai soggetti con cui coopereremo in tale settore, l’Ateneo si farà promotore di un Report annuale sulla violenza contro le donne nella nostra provincia, che potrà rappresentare uno dei bracci analitici ed operativi di un futuro Osservatorio territoriale sulla violenza antifemminile, sulla scia di analoghe iniziative sorte in altre regioni italiane imperniate sulle Università locali. Lo sguardo non vuole essere solamente limitato ai propri confini regionali o nazionali. È allo studio l’ipotesi di un Premio alla migliore tesi di dottorato sui diritti umani in chiave di Gender Studies cui potranno partecipare studiosi delle università mediterranee. Infine, all’interno della tradizionale edizione estiva di Univercittà, il pool di associazioni e organismi con cui l’Università di Palermo si sta legando in tale percorso di sensibilizzazione territoriale gestirà alcune Giornate per i diritti umani con la proiezione di film, documentari, l’allestimento di mostre fotografiche, la realizzazione di eventi artistici e culturali, la presentazione di libri e opere d’arte, il confronto tra esperti e studiosi provenienti dall’Italia e dal Mediterraneo.