ATENEO/Unipa celebra la Prima giornata della Trasparenza
Rendere noto alla collettività tutte le informazioni e le azioni relative al proprio ambito economico, amministrativo e formativo, nonché organizzare un programma triennale di trasparenza e integrità. E’ il motivo per il quale si è svolta la “Giornata della trasparenza” organizzata dall’Ufficio relazioni con il pubblico diretto da Marina Allotta. L’iniziativa rivolta agli stakeholder interni ed esterni dell’Ateneo è stata ospitata nella tensostruttura dell’Incoming Center del Centro Orientamento e Tutorato di Ateneo di viale delle Scienze.
“Questo Ateneo ha fortemente voluto aprire le proprie porte alla città per realizzare efficacemente il rapporto tra Università e territorio – ha detto il rettore Roberto Lagalla - L’Università non è più un luogo autoreferenziale chiuso tra le mura del palazzo, ma è motore propulsivo di cultura e identità per il territorio. Già ci siamo presentati al pubblico attraverso “Univercittà”, luogo di apertura pronto a cogliere stimoli ed istanze e a ricambiare con opportunità di crescita, servizi, formazione. Con questa iniziativa, vogliamo che i nostri portatori di interesse divengano partecipi della macchina amministrativa”.
La valutazione è uno strumento di gestione del personale che ha come fine il miglioramento delle prestazioni individuali e, quindi, dell’organizzazione. Il sistema della performance richiede un processo di definizione degli obiettivi strategici cui partecipano il Rettore, il Consiglio di Amministrazione, i delegati del Rettore per le aree della Pianificazione strategica e della ricerca, il Direttore Amministrativo (piano strategico). I soggetti valutatori e più precisamente il Consiglio di Amministrazione, il Direttore Amministrativo e i dirigenti, definiscono ad inizio anno gli obiettivi in accordo con il processo generale di programmazione strategica ed economico‐finanziaria dell’Ateneo, assicurando così il necessario collegamento.
“La trasparenza è uno strumento essenziale per assicurare i valori costituzionali dell’imparzialità e del buon andamento delle pubbliche amministrazioni – ha detto il direttore amministrativo Antonio Valenti – per favorire il controllo sociale sull’azione amministrativa e sul rispetto del principio di legalità e ha portata generale, tanto che l’adempimento degli obblighi di trasparenza da parte di tutte le pubbliche amministrazioni rientra, secondo la legge, nei livelli essenziali delle prestazioni disciplinati nella Costituzione”.
Nella sua relazione l’OIV (organismo indipendente di valutazione che coincide con il Nucleo di Valutazione) ha evidenziato che l’Università ha adempiuto agli obblighi di legge sulla trasparenza. In particolare il sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale costituisce lo strumento metodologico e operativo attraverso cui va a dispiegarsi il ciclo gestionale della performance stessa ma anche, indirettamente, della trasparenza e della qualità dell’azione amministrativa.
È stato individuato inoltre un cruscotto direzionale “minimo” che contiene, per ciascun docente il suo carico didattico, le sue pubblicazioni e i progetti PRIN e FIRB presentati, nonché i nominativi dei Docenti partecipanti ai PRIN e FIRB approvati e finanziati, gli indicatori modello di ripartizione del FFO, gli indicatori del Piano Triennale.
Il delegato alle Attività alla didattica Vito Ferro ha illustrato i nuovi contesti in cui si muoverà l’offerta formativa dell’Università degli studi di Palermo e il notevole lavoro svolto per rendere alla portata degli studenti tutte le informazioni necessarie affinché siano informati sulle scelte che essi si apprestano a fare e cosa potranno fare una volta laureati.
Il delegato alle attività alla Ricerca Scientifica Maurizio Leone, ha illustrato i contesti in cui si muovono le università nell’ambito della ricerca, aggiungendo che la ricerca in questo momento storico, non deve essere intesa come una ricerca che guarda solo alla domanda interna senza che riesca a creare dei collegamenti con il mondo produttivo.
Il delegato al coordinamento del Centro di Orientamento e Tutorato di Ateneo Alida Lo Coco ha illustrato le molteplici attività svolte dal Cot, tra cui una delle funzioni principali che è quella di svolgere una attività di Emergency Room, dove lo studente trova un punto di riferimento per usufruire dei principali servizi e dove lo studente e i suoi genitori trovano le prime e urgenti risposte alle difficoltà che si incontrano al primo impatto con il mondo universitario. Il COT ha anche tra le sue funzioni quella di creare un rapporto di fiducia e fiduciario tra lo studente, i genitori e l’istituzioni, un rapporto molto complesso e difficile da gestire che richiede molta pazienza e professionalità, che ha anche nel suo intento quella di costruire un immagine positiva dell’istituzione universitaria, anche se essa negli ultimi anni risulta un poco incrinata.
E’ stata poi la volta di Giuseppe Ruvolo del Dipartimento di Psicologia che ha dissertato su “Indagine sullo stress da lavoro correlato e sul benessere organizzativo”, illustrando quali sono le condizioni per far lavorare i dipendenti in condizioni meno stressanti.
Infine è stata la volta di Rita Bilello componente del Nucleo di valutazione che ha introdotto sul tema “Valutazione e performance”, illustrando il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità che e stato adottato dall’Ateneo di Palermo e sulla Relazione della Performance a tutti quei soggetti che a vario titolo sono interessati e coinvolti.