Al via le attività del progetto Calypso- PO Italia - Malta 2007/2013 di cui l’Università degli studi di Palermo - Polo territoriale della provincia di Trapani è partner.
Il gruppo dei partners siciliani è costituito inoltre, dall’Arpa, dall’Università di Catania (Cutgana) e dal CNR di Capo Granitola. Comunità scientifica ed enti territoriali impegnati sinergicamente per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi.
Nell’area portuale di Pozzallo sarà istallata un’antenna Hf-Radar a radiofrequenze che “dialogherà” con due analoghe installazioni collocate a Malta nella parte nord dell’Isola dei Cavalieri e nell’Isola di Gozo.
Impianti identici sono già presenti lungo la East-cost e West-cost americana, a Trieste (sul tetto di un edificio pubblico) ed anche nel Golfo di Napoli. L’installazione,  è prevista per i primi mesi del 2012, mentre l’attivazione a fine 2012. L’impianto sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell’Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Catania e Malta e forniti, nell’ambito di protocolli d’intesa in fase di sottoscrizione alla Guardia di Finanza, alla Guardia Costiera e al Dipartimento di Protezione Civile della Regione Sicilia.
“Il sistema consentirà di rilevare dati anche sull’altezza d’onda – spiega il coordinatore del progetto per l’Ateneo palermitano Giuseppe Ciraolo – e costituirà un supporto utile alla navigazione poiché capace di fornire informazioni sulle correnti soprattutto in aree critiche, tutto ciò  a supporto della sorveglianza, della ricerca e del recupero di natanti in avaria. Il progetto Calypso rappresenta anche uno strumento utile alla costruzione di nuove capacità di controllo sui mari e sulle risorse costiere e all’acquisizione in continuo di dati spazialmente distribuiti di interesse multi-disciplinare. Il sistema Calypso si auspica porterà ad un netto miglioramento della conoscenza del canale Sicilia - Malta”.