ATENEO/Lagalla: “Bisogna rendere la Sicilia attrattiva e competitiva”
“Condivido la scelta dell’Amministrazione comunale e noi daremo sostegno nella misura che ci è stata già richiesta, di lavorare per fare di Palermo la capitale europea della Cultura del 2019, però credo che ancora oggi, nonostante le dichiarazioni e le buone volontà, non si sono realizzate quelle politiche strategiche di rete che servono a rendere la Sicilia attrattiva, competitiva e presente nell'area euro mediterranea”. Lo ha detto il rettore dell'Università degli studi di Palermo, Roberto Lagalla, a margine della presentazione del convegno dal titolo “Musica, culti e riti dei greci d'Occidente” che si svolge ad Agrigento. Che l’Università faccia la sua parte e altre istituzioni possano fare la loro è un valore - spiega Lagalla - ma può essere inefficace nella misura in cui gli sforzi di tutti non vengono in qualche modo messi a sistema, soprattutto in un'epoca in cui la carenza di risorse e' una costante. Quindi abbiamo bisogno di lavorare di più insieme su progetti condivisi. Temo che troppe programmazioni poliennali vengano fatte senza il contributo preventivo e utile degli attori di sistema. Temo anche – conclude Lagalla - che sulla programmazione 2014/2020 alla fine si possa parlare di occasioni perdute e a quel punto sarà troppo tardi”.