ATENEO/Inaugurato lo spazio "Generazione Norman"
“Ai giovani studiosi che non hanno saputo reggere il contrasto tra il mondo ideale e la realtà della vita. Perché il loro gesto diventi segno di una rinnovata partecipazione dell’istituzione universitaria ai tormenti e alle drammatiche contraddizioni della giovinezza e perché siano confermati i valori e il significato profondo della vita”. Questo il messaggio inciso sulla targa che è stata scoperta ieri presso il Polididattico di viale delle Scienze, nello spazio dedicato alla memoria di Norman Zarcone, il dottorando della facoltà di Lettere morto suicida il settembre scorso.
“Questo spazio è dedicato a tutte le vittime di una gioventù tormentata che si confronta con una società difficile e dall'incerto futuro”. Ha affermato durante la cerimonia il rettore Roberto Lagalla che ha inviato anche Massimo Moratti, presidente dell’Inter, squadra di cui Norman era tifoso. “Non l'ho conosciuto personalmente ma mi ha appassionato il racconto che mi hanno fatto di lui: un personaggio allegro, trascinatore. Figura difficilissima da trovare che ci ha dato un esempio di coraggio e di forza - ha detto Moratti – la mia presenza per un profondo rispetto nei confronti del ragazzo, per quello che era e per i suoi sentimenti nei confronti dell'Inter. La sua passione è qualcosa di cui siamo onorati e a cui tengo tanto. Siamo onorati di avere avuto un tifoso come lui”.
Erano, inoltre, presenti il ministro Giorgia Meloni, l’assessore Maurizio Carta, il deputato Salvino Caputo il quale ha dichiarato che la Regione Sicilia istituirà una fondazione per Norman e il presidente dell’ordine dei giornalisti Vittorio Corradino, collega di Claudio Zarcone.