Per la Settimana di donazione del sangue in programma dall’8 al 13 marzo 2010, i volontari in servizio civile dell’Università di Palermo aderiscono all’iniziativa promossa dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (UNSC), in collaborazione con il Coordinamento interassociativo AVIS, CRI, FIDAS, FRATRES (CIVIS) e il Centro Nazionale sangue. L'iniziativa, che ha per slogan: “Un dono che serve”, con cui si vuole sottolineare la necessità di sangue nel nostro Paese, che non dispone di quantità adeguate al fabbisogno quotidiano, si svolgerà su tutto il territorio nazionale, in occasione del nono anniversario dell'approvazione della Legge 64/2001, che ha istituito il Servizio Civile Nazionale.
Il sangue non è riproducibile artificialmente ed è indispensabile alla vita; il suo fabbisogno è in costante crescita perché ha un larghissimo impiego terapeutico in numerose malattie. Non c'è istituzione o singolo che, da solo, possa far fronte a questa perenne emergenza che può essere superata solo con la consapevolezza e la solidarietà di tutti i cittadini. La maggior parte di noi può donare il sangue e la maggior parte di noi, almeno una volta nella vita, potrebbe averne bisogno.
La pratica della donazione si innerva profondamente nei principi del Servizio Civile Nazionale, coniugando la difesa della Patria con la solidarietà e costituisce momento di tangibile aiuto per chi, come il volontario, del dono e della gratuità del servizio ne fa uno stile di vita. I giovani che partecipano all'iniziativa possono aggiungere un ulteriore valore di solidarietà alla loro esperienza di volontariato e testimoniano la loro piena cognizione del significato di appartenenza.
Durante tutta la settimana, i volontari in Servizio Civile Nazionale all’Università di Palermo si recheranno presso i seguenti punti di raccolta:
• da lunedì a sabato, dalle ore 8 alle 12, in via Salinas 68 (di fronte ingresso Villa Trabia);
mercoledì 10 marzo, dalle ore 8 alle 12, presso l’autoemoteca che sosterà accanto Polodidattico, edificio 19 (viale delle Scienze).