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ACCORDO/Prossima apertura di una scuola d'eccellenza trilingue

10-lug-2012

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L’ambasciatore di Francia in Italia, Alain Le Roy, venerdì scorso è stato in vista a Palermo a Palazzo dei Normanni e allo Steri, alla presenza di oltre seicento tra studenti e professori delle scuole siciliane e dell’Università di Palermo. Nell’occasione sono state presentate le iniziative promosse dall’Università e dall’Ufficio scolastico provinciale per favorire lo studio della lingua francese nell’Ateneo e nelle scuole. Mentre il professore Jean Pruvost, studioso di fama internazionale nel campo della lessicografia francese, illustrerà la grande ricchezza del francese come lingua delle scienze.
Firmata una convenzione sulle certificazioni di lingua francese che diventeranno obbligatorie per gli studenti che abbiano il francese nel proprio piano di studi. Gli studenti dell’Università potranno così accedere alle istituzioni straniere già con un’adeguata preparazione, con un incentivo alla mobilità internazionale. Il francese sarà poi introdotto nelle facoltà scientifiche: anche questa una grande occasione per gli studenti, soprattutto di matematica e informatica, per i quali esiste una doppia laurea italo-francese. Nell’occasione l’Ufficio scolastico provinciale ha annunciato l'apertura dell'Ecole française di Palermo: una scuola di eccellenza che esiste al momento solo a Roma (il liceo Chateaubriand) e a Firenze (il liceo Victor Hugo): il suo motto è due culture (francese-italiano) e tre lingue (francese, inglese, italiano). I ragazzi seguiranno lezioni in tre lingue straniere, con prevalenza di italiano e francese, a parità di ore.
Oltre al rettore Roberto Lagalla, tra gli altri, erano presenti il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, Rosario Leone, la professoressa Patrizia Ardizzone e presidente del Centro linguistico di Ateneo.
Allo Steri, si è svolta la cerimonia di conferimento dei diplomi di merito agli studenti dell’Università, delle scuole medie superiori e inferiori distintisi nello studio della lingua francese.