Ho ricevuto una mail dall’indirizzo di struttura della segreteria di un dipartimento. Il messaggio non è sottoscritto, ma trasmette in allegato una richiesta su carta intestata del dipartimento, in formato PDF, che riporta inoltre le firme grafiche del direttore e del RAD. Come devo comportarmi?
Questo è in pratica un compendio degli errori da evitare nella redazione di documenti e nell’invio di comunicazioni per una pubblica amministrazione. Nessuna delle parti di questo esempio contiene una sottoscrizione valida: il messaggio, proveniente da un indirizzo di email le cui credenziali sono condivise tra più utenti, non consente di riconoscerne l’autore né fornisce indicazioni utili alla sua individuazione, ma al massimo permette di circoscrivere il novero degli ipotetici autori. Le firme grafiche non costituiscono in alcun modo una valida sottoscrizione del documento, potendo essere facilmente copiate da un altro documento come elementi grafici, esattamente come può dirsi per la “carta intestata”. Di conseguenza, l’intera comunicazione risulta non firmata e può essere legittimamente considerata priva di valore.