Si è concluso con un arrivederci a maggio 2017 il corso avanzato ed il seminario internazionale sul binomio acqua ed energia organizzato dal prof. Giorgio Mannina, docente di Ingegneria Sanitaria-Ambientale.
Gli eventi scientifici sono stati organizzati nell’ambito delle attività del progetto PRIN2012, che ha per oggetto la riduzione delle emissioni dei gas climalteranti prodotti dalla depurazione delle acque. L’anno prossimo, a conclusione del progetto, avrà luogo dal 22 al 24 maggio 2017 l’evento internazionale: Frontiers International Conference on Water and Wastewater. Nove invited keynote lectures, tenute da luminari di fama internazionale nel settore della depurazione delle acque, animeranno il convegno.
Il Rettore, prof. Fabrizio Micari, nei saluti iniziali agli oltre 300 partecipanti al seminario internazionale tenutosi lo scorso 20 maggio, ha manifestato il massimo apprezzamento per eventi scientifici che vedono UNIPA come baricentro comunicativo tra il mondo accademico, professionale e delle industrie.
“Innovazione, efficienza energetica e protezione ambientale, temi centrali su cui si è articolato il seminario internazionale, possono divenire le fondamenta per la strutturazione di una nuova offerta formativa” – con queste parole il Presidente della Scuola Politecnica, prof. Maurizio Carta, ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti. Iniziative scientifiche che vedono eccellenze mondiali come quelle dei relatori internazionali intervenuti al seminario, sono la strada da intraprendere per contribuire ad un crescente livello di internazionalizzazione dell’Ateneo.
“I’m getting in love with Sicily – mi sto innamorando della Sicilia” sono state le parole di apertura dell’intervento tenuto dal professore emerito, Hallvard Odegard, inventore del processo di depurazione MBBR – Moving bed Biofilm Reactor.
 “La nostra Terra è straordinaria e unica al mondo, ricca di incredibili tradizioni culturali, gastronomiche, artistiche – ha dichiarato il prof. Giorgio Mannina, commentandoo le parole del prof. Odegard -. Queste non possono che contribuire alla crescente centralità di UNIPA come ponte strategico per l’Europa nel Mediterraneo”.