Seminario sugli esiti del Progetto di studio e Conservazione degli Argenti della Casa di Eupolemos a Morgantina
L'università degli studi di Palermo, in collaborazione con la Regione siciliana – Assessorato dei beni culturali e dell'identità, la Scuola politecnica, “d'Arch” (Dipartimento di architettura di Palermo), il Comune di Palermo, I.E.ME.S.T., “stArt-test” (diagnostica per arte, territorio e ambienti) e IPLAB (image processing laboratory), organizza un seminario sul progetto di studio e conservazione: “Gli argenti della casa di Eupólemo”. L’iniziativa è prevista nell’ambito dei 210 eventi per il 210° anniversario della Fondazione dell'Ateneo di Palermo e si svolgerà mercoledì 8 giugno 2016, alle ore 10, presso l'aula Magna del Dipartimento di architettura all' edificio 14, in viale delle Scienze a Palermo.
L'incontro si aprirà con i saluti di Fabrizio Micari, rettore dell'Università di Palermo, Maurizio Carta, presidente della Scuola Politecnica, Andrea Sciascia, direttore del Dipartimento di architettura, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Carlo Vermiglio, assessore regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana e Gaetano Pennino, dirigente generale del Dipartimento dei beni culturali e dell'identità siciliana.
L'apertura dei lavori e il coordinamento saranno gestiti da Guido Meli, coordinatore del servizio centrale dell'Assessorato regionale per le attività e interventi per i musei e per i beni culturali.
A seguire esporrà una relazione Laura Maniscalco, direttore del Museo archeologico di Aidone, su “Tra arte e artigianato: gli argenti della casa di Eupólemos a Morgantina”; Francesco Di Paola, ricercatore di disegno dell'Università di Palermo, su “Finalità del rilievo e della rappresentazione 3D nei beni culturali: il tesoro degli argenti di Morgantina”; Salvatore Schiavone, amministratore di S.T.Art – Test s.a.s., su “Diagnostica non invasiva: tecnologia di produzione, stato di conservazione e restauri pregressi dei sedici preziosi reperti”; Giovanni Gallo, direttore del Dipartimento di matematica e informatica dell'Università di Catania, su “Il contributo dell'informatica nel settore dei beni culturali” e Filippo Stanco, professore associato di informatica dell'Università di Catania, su “Digital Heritage: lo studio e la valorizzazione dei beni culturali dall'acquisizione alla fruizione”.
La giornata si concluderà con la presentazione del libro di Laura Maniscalco, “Morgantina duemilaquindici: la ricerca archeologica a sessant'anni dall'avvio degli scavi” illustrata da Stefano Vassallo, responsabile U.O. 05 della Sezione per i beni archeologici della Soprintendenza BB.CC.AA. di Palermo. Comitato scientifico: Laura Maniscalco, Francesco Di Paola, Salvatore Schiavone, Maria Francesca Alberghina.