Solidarietà del rettore Micari a Yusupha Susso e agli altri ragazzi del Gambia aggrediti
“Esprimo a nome mio e di tutto l'Ateneo la massima solidarietà a Yusupha Susso e agli altri ragazzi del Gambia che hanno subito un'ignobile aggressione. Tutti e tre i giovani sono membri della comunità UniPa e studenti di Itastra Unipa Italiano per Stranieri dove hanno intrapreso con impegno ed entusiasmo un percorso di formazione linguistica e culturale, ma soprattutto di inclusione e di forte senso di appartenenza. A loro e a Yusupha in particolare va il mio e il nostro più caloroso abbraccio”. È il messaggio di solidarietà espresso dal rettore Fabrizio Micari a Yusupha Susso e agli altri ragazzi del Gambia aggrediti sabato sera a Palermo.
Anche la Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) è vicina ed esprime la massima solidarietà ai tre suoi studenti del Gambia aggrediti con ferocia intollerabile. Sabato a Palermo non c’è stata nessuna rissa. C’è stata una ritorsione contro il senso di civiltà di ragazzi che di diverso da noi hanno solo la città di nascita.
Tutti e tre i giovani sono stati e sono studenti della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo ed hanno sempre dimostrato grande senso di civiltà e di rispetto degli altri. In particolare, il nostro amico Yusupha Susso, che in queste ore lotta per la vita all’ospedale Civico di Palermo, è un apprezzato e giovanissimo mediatore culturale impegnato nel sociale per il riconoscimento dei diritti dei più deboli.
La Scuola di Lingua italiana per Stranieri, di fronte a fatti terribili e intollerabili come quello accaduto, ribadisce il suo impegno quotidiano nel settore della formazione linguistica e culturale di minori stranieri non accompagnati, mamme immigrate, rifugiati politici, uomini e donne di ogni parte del globo, uniti nell’amore per il multilinguismo e la felice ‘contaminazione’ di culture e sentimenti.