Nella comunità scientifica internazionale è crescente l’interesse verso l’uso delle vescicole extracellulari nella diagnostica e nella terapia delle malattie umane. Il prof. Francesco Cappello, anatomista, componente del management committee della European COST Action for supporting the European Network on Microvesicles and Exosomes in Health and Disease (ME-HaD, BM1202), è tra gli autori del lavoro che riporta le raccomandazioni per l’utilizzo clinico di queste vescicole in nanomedicina. L’articolo riassume gli studi più importanti che identificano queste nanovescicole come biomarkers e quelli nei quali è stato testato il loro utilizzo in campo terapeutico. “La nostra Università è all’avanguardia in questo settore, con diversi gruppi di ricerca indipendenti che portano avanti studi di base e traslazionali molto utili e ben attenzionati dalla comunità scientifica - riferisce il prof. Cappello. “C’è quindi ampio spazio per svolgere studi pre-clinici e clinici anche nel nostro Ateneo”. ACS Nano è la rivista scientifica della American Chemical Society leader nel campo delle nanotecnologie.