Silvia, Martina, Aya e Nour, Francesco, Matteo, Marco, Rossella, Giuseppe, Ibrahim, Fabrizia, Chiara e Giammarco. Sono nomi di studenti Unipa, gli studenti protagonisti del calendario 2016 dell’Università degli Studi di Palermo realizzato con le #facceunipa. Il calendario, che sarà distribuito gratuitamente ai membri della comunità Unipa, sarà presentato dal rettore Fabrizio Micari in occasione dello scambio di auguri natalizi, alla presenza degli studenti protagonisti del calendario martedì 15 dicembre 2015 alle ore 18, nell’Aula Magna Scuola Politecnica (Edificio 7 – viale delle Scienze).  
L’hashtag #facceunipa ha viaggiato sui social network nelle ultime settimane e accompagnato il contest fotografico per la ricerca di facce, appunto, fra gli studenti della comunità Unipa che hanno prestato il loro volto volontariamente per vestire le pagine del calendario. Due settimane di scatti ad opera della fotografa professionista Barbara Faludi che in maniera del tutto gratuita è andata a caccia di #facceunipa fra i luoghi dell’Università di Palermo, nel campus di viale delle Scienze, al Policlinico, nelle biblioteche di Ateneo e palestre del Cus e così via.
La campagna #facceunipa è nata con l’obiettivo di  rafforzare l’identità di Ateneo attraverso i volti #unipa, ovvero la comunità di studenti.
“La mia idea di Università ruota attorno alla figura centrale dello studente che si muove ogni giorno fra i luoghi e le strutture di Ateneo e, – afferma il rettore Fabrizio Micari - un luogo fatto di tanti luoghi che diventa la ‘casa’ di coloro che vogliono imparare, crescere e che hanno il diritto a una permanenza serena, proficua e assistita. Sono gli studenti i protagonisti della campagna #facceunipa, i loro volti, le loro storie, il nostro capitale umano”.  
Tanti gli scatti realizzati e, fra questi, dodici sono quelli che hanno trovato posto nel calendario interpretando i dodici mesi del 2016.
A seguire il concerto della strana coppia Dosto e Yevsky che si esibiranno in Rap-sodia, uno spettacolo a metà fra teatro e musica, in cui musica e comicità si rincorrono grazie ad un uso virtuosistico del pianoforte di Dosto e del contrabbasso di Yevsky. I due musicisti di formazione accademica giocano coi generi musicali mescolando l’opera al tango, il classico ai ritmi africani e giocando sui suoni e le atmosfere con l’aiuto del mezzosoprano Donna Olimpia. Lo spettacolo  
Rap-sodia si svolge, senza traccia di un testo fra incidenti, gag e burle.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.