Doppio lutto per il mondo accademico: scomparsi Francesco Maggio e Fanny Giambalvo
Questa notte è venuto a mancare all’età di 90 anni, il prof. Francesco Maggio, già ordinario di “Chimica generale e inorganica” presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN.
“Il professore Maggio non ha mai smesso il suo interesse per i diversi aspetti della materia di cui è stato attento cultore – afferma il prof. Dario Duca, ordinario di “Chimica generale ed inorganica” presso il dipartimento di fisica e chimica – egli fu Ricercatore, autore e divulgatore di una Chimica ispirata a vedute sempre più moderne, nella maturità è stato, preside della Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Università di Palermo, cambiando le prospettive di governo dei diversi organi dipendenti dalla stessa Facoltà, attraverso l’introduzione di un progressivo decentramento. Non ha mai perso l’interesse per le sorti della chimica accademica palermitana, gioendo dei successi e talvolta dispiacendosi delle inevitabili divergenze interne. Lascia un vuoto umano e professionale in tutti coloro che conoscendolo hanno potuto apprezzarlo.
Le esequie saranno celebrate domani 7 ottobre alle ore 10.30, presso la Parrocchia di San Michele Arcangelo, in via G. Sciuti n. 49 a Palermo.
Ieri invece è morta, all’età di 80 anni la professoressa Epifania Giambalvo, già docente di “Filosofia dell’educazione” all’Università di Palermo nella Facoltà di Magistero e quindi di Scienze della Formazione. Ha fatto parte del Senato Accademico allargato e del Consiglio di Amministrazione dell’Opera Universitaria. Ha ricoperto anche l’incarico di presidente del Consiglio di Coordinamento in Scienze dell’Educazione e Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Pedagogia e Didattica in prospettiva interculturale. La sua instancabile attività organizzativa si è esplicata ai massimi livelli nella Fondazione “Vito Fazio Allmayer”, che ha presieduto e diretto, come nel suo ‘Bollettino’ e nelle Collane ‘Philosophic’ e ‘Saggi pedagogici’, edite dalla stessa Fondazione. “Fanny è stata una eminente figura della Pedagogia italiana – dichiara la professoressa Patrizia Lendinara -. I suoi numerosi scritti sono improntati a una pedagogia teorica d’impianto filosofico, ma al contempo saldamente legata ai contributi delle scienze umane e dell’educazione e alle strategie formative, sociali ed etico-politiche. Costante attenzione ha rivolto ai temi dell’educazione permanente e degli adulti, nonché a quelli della multiculturalità e dell’educazione interculturale, campi cui si è rivolta anzitempo, con spirito acuto e finezza d’indagine. Sono recenti le riflessioni autobiografiche condotte con scrittura ironica e sottile”.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì alle ore 10.15 nella chiesa di Sant’Espedito a Palermo. La salma sarà benedetta al Santuario della Madonna dell’Udienza a Sambuca di Sicilia.
Il rettore, il Corpo accademico, gli studenti e il personale tecnico e amministrativo dell’Università di Palermo, partecipano con profondo cordoglio al dolore dei familiari.