Le Vie dei Tesori: nei cinque weekend di ottobre Palermo svela i suoi posti segreti
Palermo dall'alto e dal basso, dalle segrete alle torri, dalle cupole ai qanat arabi, passando per oratori, chiese, teatri, musei e palazzi; i cartigli delle ex prostitute e i monaci ai piedi del patibolo; i graffiti dei prigionieri e le wunderkammer dei nobili signori che aprono salotti e torri.
Racconti popolati da maghi, fattucchiere, poeti da strada, pupari e signori, cortigiane e servitori, scrittori e malandrini. Torna, quest'anno in una versione tutta nuova, il Festival "Le Vie dei Tesori", nato nel 2006 per celebrare il Bicentenario dell'Università di Palermo e diventato nel tempo un Festival della città che mette a rete le principali istituzioni culturali della Sicilia e di Palermo.
L'Ateneo, la Regione siciliana, il Comune, l’Arcidiocesi, gli archivi del ministero dei Beni culturali, i Teatri, i grandi musei, l'Autorità portuale. Dal 2 ottobre al 1° novembre, dal venerdì alla domenica, saranno aperti 63 luoghi con visita guidata; verranno condotte 130 passeggiate urbane da studiosi, botanici, naturalisti; si svolgeranno 50 laboratori "d'autore" per bambini e ragazzi dedicati alla storia, all'astronomia, alla lettura, al libro; e avranno luogo 52 eventi strettamente connessi all'identità dei luoghi con scrittori, musicisti, autori pronti a raccontare, presentare, intrigare il pubblico. Tra gIi ospiti Gian Antonio Stella, Marco Belpoliti, Simonetta Hornby, Claudia De Lillo, Franco La Cecla, Marcello Sorgi, Andrea Purgatori, Gianni Riotta, Enrique Vargas. Quest'anno il festival accoglie anche Zyz, l'Annuario fotografico contemporaneo promosso da Navarra editore.