Il bando Prin 2022 PNRR non contempla gli assegni di ricerca fra le voci del personale da reclutare, sicuramente perché al tempo di pubblicazione del bando si prevedeva che non sarebbero più stati attivabili nel momento di avvio dei progetti. Poiché invece, alla luce della proroga normativa, fino al 31/12/2023 si possono ancora bandire gli assegni, sarebbe possibile attivarne sui PRIN 2022 PNRR, naturalmente entro l'anno 2023?
ai sensi del comma 6 quaterdecies dell’articolo 14 del D.L. 30 aprile 2022, n. 36 convertito in Legge 29 giugno 2022, n. 79 “Fino al 31 dicembre 2023, limitatamente alle risorse già programmate ovvero deliberate dai rispettivi organi di governo entro il predetto termine, le università, le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell'articolo74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e gli enti pubblici di ricerca possono indire procedure per il conferimento di assegni di ricerca ai sensi dell’articolo 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nel testo vigente prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.
Pertanto, gli assegni di ricerca fino alla data del 31 dicembre 2023 sono da ritenersi ammissibili ai fini della rendicontazione di cui al medesimo punto A.2 Personale appositamente da reclutare per il progetto, nell’ambito dei progetti del bando PRIN 2022PNRR n. 1409 del 14 settembre 2022.