PROGETTO/Accordo tra l’Ateneo di Palermo e sessanta club service
Un’alleanza tra l’Università di Palermo e il mondo dei club service presenti sul territorio: tutti i Rotary e i Lions dell’area Panormus, i ragazzi dei Rotaract e dei Leo, le donne dell’Innerwill e del Soroptmist, i Kiwanis, lo Skal club, il Serra club, il Forum delle associazioni. L’accordo è stato siglato stamattina - con un protocollo d’intesa firmato in una Sala Magna gremita di trecento soci - dal rettore dell’Ateneo Roberto Lagalla e dai rappresentanti delle organizzazioni, alla presenza di Mario Barbagallo, ordinario di Geriatria e delegato del rettore ai Rapporti con i club service. Un’intesa di ampio respiro, mirata – dice il rettore – “a mettere insieme le forze vitali della città verso progetti comuni, una strategia prioritaria dell’Ateneo”.
E quindi, collaborazione su progetti con i Paesi del mediterraneo, percorsi formativi e iniziative a supporto dell’inserimento nel mondo del lavoro, scambio fra i patrimoni di conoscenza dell’Università e del mondo dei club service con il coinvolgimento delle reciproche risorse umane e culturali, programmi finalizzati al sostegno della formazione, della ricerca, della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio storico-culturale ed ambientale, come pure all’individuazione dei vari disagi in molte fasce della popolazione. E ancora, collaborazione nel settore educativo e culturale anche al fine di istituire borse di studio, reti di accoglienza, facilitazioni, per studenti e giovani laureati dell’Università.
Nel corso dell’incontro, il direttore del Museo Abatellis Giovanna Cassata e la storica dell’arte dell’Ateneo Maricetta Di Natale, hanno presentato il progetto del riallestimento della Quadreria Reale, una galleria di opere d’arte che appartenevano alla Regia Università e che poi confluirono nell’attuale Abatellis. E che tornerebbero a essere esposte in un percorso tra museo e Steri.