Obiettivi formativi
Curricula:
- Studi Letterari e Storico-culturali
- Studi Filologici e linguistici
Tematiche di ricerca:
CURRICULUM STUDI LETTERARI E STORICO-CULTURALI
Il curriculum intende formare dottori di ricerca che sappiano contribuire all’avanzamento delle conoscenze negli ambiti disciplinari che comprendono le discipline letterarie in genere e storico-culturali (con particolare rilevanza allo studio del Mediterraneo antico) e possano così conseguire le competenze necessarie per esercitare presso le università, gli enti pubblici e privati una attività scientifica di alto profilo e per conseguire una formazione di terzo livello superiore in ambito umanistico completa e diversificata. In un ambito quale quello degli studi umanistici il dottore di ricerca deve saper impostare una ricerca innovativa sulla base di una piena padronanza di strumenti e metodi di analisi letteraria e storico-culturale, mostrando la capacità di orientarsi nelle diverse tradizioni di studio operando selezioni adeguate all’organizzazione e alla documentazione della propria indagine, del possesso di categorie teoriche utili a valorizzare nella lettura della propria contemporaneità la funzione critica e interpretativa delle competenze maturate. Il percorso formativo di questo curriculum intende valorizzare gli aspetti tematici comuni e soprattutto promuovere le abilità cognitive trasversali che uniscono le discipline umanistiche, pur nel rispetto delle specificità storiche, culturali e scientifiche, come risorsa epistemologica utile e adeguata a interpretare le cornici di riferimento del mondo contemporaneo. In questo senso, il dottore di ricerca in discipline umanistiche sa individuare e classificare attraverso i testi ifenomeni di continuità, comprende la complessità dei processi di trasformazione e li interpreta, analizza il funzionamento dei sistemi di comunicazione e le loro ricadute complesse nella storia e nella vita delle società umane. La specifica attenzione delle tematiche del dottorato alle questioni relative alla codificazione culturale di modelli identitari (e alla loro analisi critica), alla cultura delle differenze, all’interculturalità (che a loro volta attengono all’integrazione, allo scambio culturale, all’estensione della cittadinanza in prospettiva sovranazionale e anti–discriminatoria, al multiculturalismo, e in generale ai processi culturali di inclusione e di emancipazione), mira a promuovere processi di inclusione sociale, a estendere e consolidare principi di uguaglianza fra icittadini e a favorire le dinamiche interculturali, in linea con la Raccomandazione del Parlamento europeo del 18.12.2006 in relazione a competenze chiave perl’apprendimento permanente e con il programma “Istruzione e formazione 2020” (ET2020), ovvero il quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione.
CURRICULUM STUDI FILOLOGICO-LINGUISTICI
Il curriculum intende formare dottori di ricerca che sappiano contribuire all’avanzamento delle conoscenze negli ambiti disciplinari che comprendono le discipline filologico-linguistiche e la didattica delle lingue e possano così conseguire le competenze necessarie per esercitare presso le università, gli enti pubblici e privati una attività scientifica di alto profilo e per conseguireuna formazione di terzo livello superiore in ambito umanistico completa e diversificata. Il percorso formativo di questo curriculum intende valorizzare gli aspetti tematici comuni e soprattutto promuovere le abilità cognitive trasversali che uniscono le discipline umanistiche, pur nel rispetto delle specificità storiche, culturali e scientifiche, come risorsa epistemologica utile e adeguata a interpretare le cornici di riferimento del mondo contemporaneo. In particolare il dottorato mira a formare studiosi in grado di padroneggiare gli strumenti teorici e metodologici rilevanti per l'analisi dei diversi aspetti del linguaggio. All'insegnamento dei principi basilari della filologia e della linguistica storica e comparata si aggiungono le tematiche di carattere teorico generale, l'analisi dei fenomeni grammaticali, dialettologici e sociolinguistici dell’italiano e delle varietà italiane con particolare riguardo ai dialetti meridionali, lo studio della storia linguistica italiana,anche in prospettiva regionale e la riflessione teoricamente aggiornata sulla didattica delle lingue (L1/L2/LS). I dottorandi vengono altresì messi in condizione di utilizzare i principali strumenti dell'informatica applicata all'analisi linguistica (databases, concordanze, rimari elettronici,edizioni su supporto informatico, ipertesti, corpora, atlanti informatizzati). La specifica attenzione delle tematiche del dottorato alle questioni relative alla codificazione culturale di modelli identitari (e alla loro analisi critica), alla cultura delle differenze, all’interculturalità (che a loro volta attengono all’integrazione, allo scambioculturale, all’estensione della cittadinanza in prospettiva sovranazionale e anti–discriminatoria, al multiculturalismo, e in generale ai processi culturali di inclusione e di emancipazione), mira a promuovere processi di inclusione sociale, a estendere e consolidare principi di uguaglianza fra i cittadini e a favorire le dinamiche interculturali, in linea con la Raccomandazione del Parlamento europeo del 18.12.2006 in relazione a competenze chiave per l’apprendimento permanente e con il programma “Istruzione e formazione 2020” (ET 2020), ovvero il quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell'istruzione e della formazione.